In una nota, il senatore Moscardelli si congratula con i sindacati e le associazioni di categoria che oggi presso la Camera di Commercio, su iniziativa di Unindustria, hanno siglato un accordo, atto a promuovere la realizzazione della Roma- Latina e della Cisterna- Valmontone.
“Il valore di questo documento sta nella rappresentanza del mondo del lavoro e dell’impresa che si esprime in favore dell’opera”, afferma il Senatore, chiarendo ancora una volta come questa infrastruttura sia fondamentale per l’economia e sia voluta dalla comunità.
Zingaretti è stato fondamentale nell’assicurare la fattibilità dell’opera e la gara d’appalto che è stata aggiudicata. Il ritardo nell’apertura dei cantieri è dovuta esclusivamente al ricorso prodotto dall’impresa non aggiudicataria che è stato respinto al Tar e ora è al Consiglio di Stato, spiega Moscardelli.
Se è tutto a posto, le discussioni ora su un’opera aggiudicata, sono del tutto bizzarre. E aggiunge: ” Inutile perdere tempo. Sono ridicoli e puerili i tentativi di strumentalizzazione politica del centrodestra con dichiarazioni del tutto inventate e tese a garantire ciò che politicamente è già stato assicurato dal PD , da Zingaretti e dal Ministro Del Rio, mentre giuridicamente l’opera è garantita dalla gara d’appalto aggiudicata .”
Il territorio oggi dice a gran voce che quest’opera venga realizzata in tempi rapidi .
E’ la più grande opera infrastrutturale degli ultimi 30 anni per 2,8 miliardi di euro e interesserà la nostra provincia e il Lazio per un aspetto fondamentale. Con i ribassi d’asta e un ulteriore contributo pubblico si potrà fare la bretella Campoverde – Cisterna – Valmontone, grazie al fatto che si tratta di un’unica opera in tre lotti aggiudicata con unica gara d’appalto (Roma -Latina, bretella Campoverde-Cisterna-Valmontone e Spinaceto Fiumicino) . E si realizzerà finalmente l’uscita dall’isolamento, “con l’aggancio all’autostrada A1 , unico corridoio europeo esistente per la mobilità delle persone e delle merci in Italia e in Europa”. Non solo. Ma per l’area industriale nord della provincia di Latina e per la parte sud della provincia di Roma sarà possibile evitare il Grande Raccordo Anulare per arrivare all’Autostrada.
Una battaglia storica per la nostra provincia è stata vinta grazie all’impegno di tanti e “all’ultimo miglio “. In particolare occorre ringraziare il Presidente Zingaretti, l’assessore Refrigeri e il Ministro Delrio. Perché ? Perché a gara d’appalto in corso in tanti si sono attivati per far saltare l’opera, per dirottare le risorse per altre iniziative. Zingaretti e’ stato fermo a difesa della realizzazione dell’opera e la sua posizione e’ stata decisiva. Così il Ministro Delrio il quale di fronte alla determinazione della Regione Lazio ha deciso di chiudere la partita! La legge Obiettivo appartiene al passato perché ha fallito la sua missione avendo finanziato solo progetti senza aprire cantieri. L’autostrada Roma – Latina stava per essere “inghiottita” dal fallimento della legge Obiettivo. “L’azione costante che personalmente, con la sponda sicura di Zingaretti e di Refrigeri , ho promosso in tutte le sedi con l’appoggio pieno della Commissione Lavori Pubblici del Senato e del Senatore Ranucci suo componente attivissimo, ha trovato in Graziano Delrio un interlocutore attento e sensibile che ha voluto verificare la sostenibilità dell’opera. Risultato: l’Autostrada Roma Latina è l’unico progetto di finanza rimasto in campo e realizzeremo anche la bretella Campoverde-Cisterna-Valmontone.”
Con quest’opera, spiega ancora Moscardelli, si realizzerà anche la tangenziale nord est a Latina, che permetterà di rendere strada urbana l’attuale tratto della Pontina che divide Latina e quartieri Nuova Latina e Nascosa, riconnettendo così il tessuto urbano .