“Viene da sorridere a sentire che il Partito Democratico ora deve ri-costruire l’identità della comunità di Roccagorga“. La replica della maggioranza all’intervento del nuovo segretario del Pd di Roccagorga Francesco Scacchetti si è fatta attendere, ma alla fine è arrivata.
“Il Pd – afferma il gruppo ‘Tradizione e futuro‘ – ha governato negli ultimi 15 anni a Roccagorga e se via via questa comunità si è sfaldata può esserne causa l’attuale Amministrazione in pochi mesi? Di chi può essere la responsabilità se non di chi ha governato? Anzi c’era una situazione singolare a Roccagorga: il Pd era maggioranza e opposizione nella passata amministrazione quindi la responsabilità è a tutto tondo”.
“Sindaco senza autorevolezza e maggioranza senza collante”. Questo uno dei passaggi dell’attacco di Scacchetti. “Forse per autorevolezza – replica la maggioranza che sostiene il primo cittadino Nancy Piccaro – si intende la logica che ha dominato il Pd a Roccagorga in cui una persona decide e le marionette eseguono? Questa dovrebbe definirsi dittatura. Cosa si rimprovera al sindaco di Roccagorga? Di essere troppo democratica e lasciar parlare anche gli altri? Certamente sembra strano a chi non è abituato alla democrazia che non sia solo nelle parole mai nei fatti. Questa è una coalizione civica, che ingloba in sé una pluralità di voci che, a dispetto di quanto affermato dai detrattori, rappresenta una ricchezza e non un limite. Era ora che in questo paese si discutesse di qualcosa, che le persone potessero esprimere la loro opinione liberamente, anche se contraria. Ciò che l’opposizione cerca di dipingere come debolezza, confusione, approssimazione,è solo aperta, sincera ed appassionata dialettica politica”.
“Sulla questione dell’azienda speciale Vola – si legge ancora nella replica al Pd – l’attuale segretario del Partito democratico non può criticare questa Amministrazione senza far ricadere le colpe su altri con cui ora banchetta, non può dire senza contraddire gli innumerevoli articoli e dichiarazioni che lui ha fatto quando era in minoranza. Vorrebbe con le sue parole criticarci senza criticare altri: mission impossible. Duole dire al neo segretario che le cose stanno proprio nei termini su cui ironizza”.
Il gruppo consiliare “Tradizione e futuro” afferma che le difficoltà dell’azienda Vola “nascono proprio dalla gestione precedente, proprio da chi tutto decideva e tutto faceva”.
La maggioranza non ci sta all’accusa di assenza di progettualità: “Questa maggioranza, in carica da pochi mesi ha già appaltato la riparazione del campo sportivo e del campo da tennis; ha avviato la progettualità per la ricostruzione della storica piscina comunale; creato attività e momenti di aggregazione sociale estivi ed invernali, che erano ormai un lontano ricordo per i rocchigiani; ottenuto l’accreditamento per tre anni dell’asilo nido; avviati servizi rivolti a persone con particolare disabilità mai attivati precedentemente e tanto altro ancora. Non male per chi non ha progettualità, non vi pare?”.
Infine un passaggio sulle poltrone: “Forse è meglio dire che la critica sia piuttosto attribuibile a chi ci ha preceduto. Sembra quasi che si dicano tra di loro: l’astinenza dal potere è dura… resistere, resistere, resistere prima o poi il potere tornerà da noi.
Intanto per ora questo è il tempo della buona politica, di persone che si mettono a disposizione, di giovani che si affacciano alla politica senza essere strumento di chi è in crisi di astinenza di potere”, conclude “Tradizione e futuro”.