Ragazzi dell’istituto comprensivo “Don Milani” di Latina protagonisti in tv nel programma di Rai Gulp di robotica e coding. A partire da oggi entrerà in azione la squadra rappresentata da Simone Trapassi e Luca De Petris; in panchina Edoardo Testa.
“La nostra scuola è entrata di diritto tra le 16 squadre selezionate dagli autori del programma con i quali abbiamo collaborato sin dall’inizio – spiega la professoressa Parola Serangeli che ha accompagnato i robocoder a Torino – E’ stata un’esperienza formativa e divertente che ha messo in luce le competenze dei nostri ragazzi sul tema robotica frutto di anni di duro lavoro da parte di tutto il team matematico-tecnologico costituito dalle professoresse Luisa De Matteis, Antonella Malatesta, Viviana Mangia e dalla sottoscritta alle quali si sono aggiunte recentemente le professoresse Barbara Mucignat e Cristina Fioretti. Grazie alla nostra dirigente scolastica Marina Palumbo, quest’anno abbiamo potuto incrementare le attività con un esperto, l’Ingegnere informatico Massimo Rubinelli che, oltre ad aggiornare le docenti, svolge un corso dedicato ai ragazzi delle terze”.
Il gioco svolto nel programma consiste in una sfida di coding in cui sedici squadre di ragazzi, divise in quattro gironi, partecipano al torneo che si sviluppa in 28 puntate. In uno studio con un allestimento fantascientifico, due team composti da una coppia di giovanissimi programmatori di 12 anni, i Robocoder, provenienti da scuole di tutta Italia che si sono distinte per la loro attività di coding e robotica educativa negli anni, si sfidano su campi di gara ispirati a mondi fantastici, dal medioevale al post apocalittico, dalla fantascienza all’horror.
In studio, ad accompagnare i Robocoder, ci sono due tecno-conduttori dai nomi chiaramente ispirati al mondo della programmazione: Zero (Matteo Sintucci) e la cibernetica Uno (Silvia Lavarini).
L’obiettivo finale del game è quello di portare a termine il percorso, affrontando gli ostacoli e le prove e cercando di guadagnare il maggior numero di punti necessari per vincere la puntata. Per riuscirci hanno a disposizione un tempo limitato per testare i campi gara e programmare le stringhe di coding che ritengono più adatte a superare gli ostacoli. Terminata la fase di coding, inizia la sfida in cui le squadre attivano i propri robot, per le due robo- challenges di gara. I team che nel proprio girone si aggiudicano più bitpoint accedono alle semifinali e i vincitori si sfidano per il titolo di campione del torneo.
La coding influencer Valeria Cagnina, una diciassettenne prodigio, guru del coding in ambito internazionale, è un importante elemento del format, che ne evidenzia la mission edutainment, con una pillola informativa sul coding e, più in generale, sugli aspetti più curiosi e interessanti del mondo informatico digitale.
Protagonisti del programma, oltre alle squadre di Robocoder, i ragazzi del pubblico, studenti di scuola secondaria di primo grado divisi in tifoserie, ciascuna schierata per l’una o l’altra squadra, tra cui vengono scelti due tecno-assistenti, che si occupano di controllare la correttezza della gara, e due tecnodisturbatori, con il compito di ostacolare i robot durante il percorso.
Il nuovo programma di Rai Gulp realizzato in collaborazione con il CRITS (Centro Ricerche Innovazione Tecnologica e Sperimentazione RAI) ed il MIUR Piemonte è un vero e proprio game-show dal titolo ROB-O-COD. In onda dal 29 aprile, dal lunedi al sabato, alle ore 17.55 su RAI GULP (canale 42 – DTT) per un totale di 28 puntate. Secondo le stime di CodeWeeK nel 2018 l’Italia ha realizzato circa 20.000 eventi dedicati al coding, più di quelli organizzati in tutta Europa. Se si aggiungono quelli che non possono essere censiti, il nostro Paese è al primo posto nel mondo per l’utilizzo di questa nuova disciplina nella didattica della programmazione informatica e non solo.
ROB-O-COD è un programma di Armando Traverso e Mario Bellina. Con la consulenza di Michele Maffucci e Andrea Angiolino per il Centro Ricerche Innovazione Tecnologica e Sperimentazione Rai Luca Vignaroli. Regia di Paolo Severini. Produttrice Esecutiva Cristina Cuzzupoli.