Spettanze non pagate, i lavoratori della Giomi sono in attesa e sul caso interviente la Confail di Latina con una nota:
“Seguiamo con apprensione la dolorosa questione che riguarda le spettanze dei lavoratori e lavoratrici della GIOMI attualmente in attesa di essere saldate con colpevole ritardo. Al di là delle responsabilità dirette delle aziende coinvolte , che sono importanti e decisive, va sottolineato che ha pagare sono esclusivamente i più deboli. Ovvero chi presta la loro opera come salariati e tutti coloro che afferiscono al servizio sanitario perché bisognosi e bisognose di cure , di esami diagnostici, di riabilitazioni, di diagnosi e di assistenza medica in generale. E’ inaccettabile che per questioni tra potentati di vario genere, tra istituzioni di alto livello e aziende private di spessore nazionale, sia utilizzata la precarietà umana come terreno di scontro. La precarietà di chi ha necessità dello stipendio ogni mese per ottemperare ai suoi obblighi familiari e di cittadinanza e la precarietà di chi si rivolge al servizio sanitario. La necessità di una Sanità all’altezza degli aumentati bisogni della popolazione nazionale è questione di primaria importanza ed è argomento che interessa direttamente ogni persona, ognuno di noi senza esclusione, deve essere affrontata anche nella considerazione di questa prospettiva. Pertanto, insieme alla solidarietà verso i lavoratori e verso tutte le persone che necessitano di vedere accolta la loro domanda di buona sanità, denunciamo che non è tollerabile questo scontro sulle spalle delle persone in difficoltà ed in condizione di minorata difesa. Siamo pronti ad offrire il nostro contributo attivo, la difesa dei diritti degli ultimi è al primo posto nelle nostre priorità”.