Un fronte comune per la trasparenza sul misterioso pianeta dei rifiuti che a Terracina ha visto le burrascose vicende della Terracina Ambiente, dell’affidamento del servizio alla Servizi Industriali e del subentro della De Vizia con contenziosi amministrativi e civili. Un tornado di ricorsi e controricorsi. L’ultimo è un atto di citazione della Servizi Industriali che chiede al Comune di Terracina circa 10 milioni di euro per presunti danni.
Ebbene, la trasparenza potrebbe partire proprio da qui. A invocarla è il candidato sindaco del Sestante, Agostino Pernarella, che fa suo l’appello dei giorni scorsi di Vincenzo Coccia, ex consigliere comunale del Pd, che ha chiesto la pubblicazione dell’atto sul sito istituzionale del Comune. Un’istanza che un legale dell’ente ha subito respinto utilizzando la rete. L’avvocato Martina Iannetti ha postato il seguente commento: “La citazione non si pubblica. Non aggiungo altro”. Un diniego che seppure non ufficiale, né pronunciato dal dirigente responsabile, ha fatto “indispettire” Coccia che ha rimarcato: “Mi permetto allora di far notare che essendo il servizio in questione interamente coperto dal contributo dei cittadini vi è un interesse della collettività terracinese – e per essa di ciascun cittadino contribuente – a conoscere il contenuto di quell’atto. Sarei pertanto grato, da un lato, all’Ufficio Legale se rivedesse questa incomprensibile posizione e dall’altro a tutti i candidati alla carica di sindaco se volessero sottoscrivere un invito esplicito rivolto al commissario prefettizio e al competente dirigente affinché quell’atto venga pubblicato sul sito comunale rendendolo liberamente fruibile ai cittadini. Nel caso in cui ciò non avvenisse, permanendo il parere contrario dell’Ufficio Legale, credo di poter affermare che la dignità a ricoprire per il futuro la carica di primo cittadino da parte degli attuali candidati sia fortemente compromessa”.
Da qui l’iniziativa di Pernarella per la quale chiede espressamente condivisione a tutti i candidati sindaci di Terracina: “Rilanciamo il tema della trasparenza – ha scritto l’aspirante primo cittadino del Sestante su Facebook – e in particolar modo la necessità che venga pubblicato nelle prossime ore sul sito del Comune di Terracina l’atto di citazione della società Servizi Industriali. Come candidato alla carica di sindaco chiedo a tutti gli altri candidati di sottoscrivere questo appello rivolto al commissario di governo Erminia Ocello che sappiamo essere molto sensibile al tema. Le adesioni possono avvenire sia rispondendo a questo post che inserendo un post nei rispettivi profili dei candidati. Nicola Procaccini, Alessandro Di Tommaso, Gina Centrone, Gianluca Corradini, Salvatore Cerbo, Arcangelo Palmacci, Fabrizio Ferraiuolo e Gian Paolo Cesaretti”.
Va aggiunto in questa storia l’intervento del consigliere regionale Gaia Pernarella, del Movimento cinque stelle: “Trattandosi di dati ambientali – ha affermato -, il 152 afferma chiaramente che sono dati fruibili da qualunque cittadino. Comunque farò subito istanza come consigliere regionale per un ulteriore accesso agli atti. Prendendo il servizio di raccolta differenziata contributi regionali, tramite la Provincia, non vedo proprio come potranno negarmeli”.