LATINA – Obiettivo raggiungere in tempi ragionevolmente brevi il 70% di raccolta differenziata, applicare una tariffa a consumo effettivo per il calcio TARI, facendo contemporaneamente emergere il sommerso derivante dagli utenti sconosciuti.
Obiettivi e sfide del Comune di Latina che passano per la raccolta porta a porta, di cui questa mattina è stato comunicato il cronoprogramma in attesa della prossima conferenza stampa in cui l’azienda speciale ABC, che gestisce il ciclo dei rifiuti nel territorio comunale, illustrerà il prossimo 5 febbraio ulteriori dettagli.
La raccolta porta a porta inizierà il prossimo 15 marzo nelle aree di Latina Scalo, Borgo San Michele e Borgo Piave. Centri che nell’insieme raccolgono circa 20 mila abitanti, mentre entro la fine dell’anno, si punta a raggiungere almeno la metà della popolazione del Comune di Latina. Il nuovo servizio di raccolta porta a porta è chiamato a modificare le abitudini di 60.200 utenze, tra private e commerciale.
La consegna dei kit è prevista dall’8 febbraio e per guidare gli utenti in questa fase di transizione, vengono messi a disposizione due front office. Oltre allo sportello aperto al pubblico con numero verde presso la sede di ABC lungo la SS dei Monti Lepini (44/46) a Latina, un altro punto informativo sarà allestito in via della Stazione 257, aperto anche il sabato e la domenica mattina.
Attraverso il monitoraggio delle residente per la consegna dei kit, sarà possibile individuare e regolarizzare la posizione di chi non ha mai pagato la tassa sui rifiuti. I cittadini saranno inoltre identificati con un codice a barre, insieme all’operatore incaricato del ritiro e del mezzo di trasporto. Una ricognizione utile a verificare l’effettivo apporto del cittadino al volume complessivo dei rifiuti ritirati.
Per il servizio raccolta porta a porta sono previste 30 assunzioni, che si aggiungono alla più recente stabilizzazione di altri 50 dipendenti da parte di ABC, nata nel 2017 sulle ceneri della fallita Latina Ambiente.