Questa mattina in Provincia si è tornati a parlare dell’emergenza rifiuti e dell’ampliamento concesso dalla Regione Lazio a Rida Ambiente, il sito di Aprilia che nei giorni scorsi aveva chiuso temporaneamente. Una situazione che aveva messo in difficoltà tutti i comuni conferitori nell’impianto. Affrontato anche il tema della collocazione del nuovo impianto pubblico, per il quale il presidente della Provincia Carlo Medici aveva già dato rassicurazioni ai comuni di Latina, Pontinia e la stessa Aprilia.
Si è riunita oggi la commissione Ambiente dell’ente di Via Costa, presieduta dal consigliere provinciale Domenico Vulcano.
Sul caso Rida, il Presidente della Provincia Carlo Medici, ha ribadito di “verificare quali siano state le esigenze della Regione espresse nelle determinazione che autorizza l’ampliamento dell’impianto dei rifiuti. La Provincia vuole capire quali siano state le logiche decisionali, se trattasi soltanto di emergenza o di una logica commerciale su cui non possiamo esprimerci”. Nei giorni scorsi la Provincia di Latina era stata attaccata duramente dalla Lega perché non aveva fatto opposizioni, ma Medici ne aveva spiegato il perché: si trattava di una questione puramente tecnica e non politica.
Anche negli interventi dei componenti la commissione, del presidente Vulcano e a seguire quello dei consiglieri Miele, Palombi, Villani, Affilani, è stata ribadita la richiesta di una verifica sul parere contenuto nell’atto regionale.
Per quanto riguarda poi il processo avviato per la individuazione dei siti potenzialmente idonei ad ospitare un impianto di stoccaggio di materiale inerte, su cui gli uffici provinciali stanno lavorando, la commissione ha deciso di un ulteriore approfondimento nella prossima seduta, prima che la discussione venga portata nel tavolo di concertazione, nella conferenza dei sindaci e nel consiglio provinciale, come atto finale.