Contro l’abbandono e il conferimento scorretto dei rifiuti nel territorio di Terracina sono in arrivo gli ausiliari ambientali. Il commissario straordinario del Comune, con i poteri del Consiglio, ha approvato il regolamento per l’istituzione e le funzioni degli stessi. A breve la pubblicazione dell’avviso pubblico per chi vorrà presentare la propria candidatura.
Ecco chi può diventare ausiliario ambientale
Possono assumere la qualifica di ausiliario ambientale i dipendenti comunali (anche a tempo determinato) del Comune di Terracina, gli appartenenti delle associazioni di protezione ambientale riconosciute ai sensi dell’articolo 13 della legge 349/1986, i dipendenti della ditta incaricata del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani per conto del Comune di Terracina. Gli ausiliari ambientali assumeranno tale qualifica dopo aver partecipato a un corso di formazione professionale e al successivo decreto sindacale di nomina. Ai volontari il Comune riconoscerà esclusivamente un rimborso spese strettamente collegato all’espletamento delle funzioni d’istituto.
I proventi delle multe a tutela dell’ambiente
“E’ una tappa importante – dichiara il sub commissario Antonietta Orlando – perché l’istituzione di questa figura crea deterrenza agli illeciti ambientali e attua un severo controllo sul territorio comunale, finalizzato, in primis, alla sensibilizzazione dell’utenza e al rispetto delle regole di conferimento”. “Tra le funzioni importanti dell’ausiliario – spiega Orlando – c’è quella di accertare le violazioni al regolamento ambientale dell’Ente, e procedere alla verbalizzazione redigendo il bollettario sul quale dovrà indicare le generalità del trasgressore, il fatto accertato, le operazioni tecniche di espletamento, la norma violata, le eventuali dichiarazioni del trasgressore. Una volta compilato il verbale, un agente della Polizia Locale comminerà la relativa sanzione amministrativa. I proventi che deriveranno da questa attività dovranno essere destinati ad attività connesse alla difesa dell’ambiente, del suolo e del decoro urbano, nonché all’acquisto di materiali di arredo ambientale”.