Renzo Lovato indagato da 5 anni per caporalato, Cecere:”I processi vanno fatti”

Roberto Cecere

Renzo Lovato, titolare insieme al figlio Antonello dell’azienda agricola dove lavorava Satnam Singh, è indagato da oltre 5 anni per reati di caporalato. E’ quanto emerso nelle ultime ore scatenando ancor di più rabbia soprattuto nel mondo dei sindacati che domani scenderà di nuovo in piazza al fianco della Comunità indiana, per manifestare.

Una tragedia che probabilmente si sarebbe potuta evitare. “Non è possibile andare avanti in questo modo, c’è bisogno di controlli e c’è bisogno che, con tutte le indagini che ci sono, i processi vengano fatti”, questo l’appello di Roberto Cecere, segretario generale di CISL Latina, ai microfoni di LazioTV.

“Abbiamo indagini aperte dal 2019, cinque anni di distanza e i primi processi si faranno il prossimo mese di luglio. Non basta, questa azienda era già indagata per fatti del genere e questo soggetto che si è macchiato di questo gesto così deplorevole deve chiedere scusa.

“Latina non può passare come terra di caporalato, i controlli vanno fatti, i processi vanno celebrati e i colpevoli vanno assicurati alla giustizia. Bisogna portare avanti un modello di legalità diffusa e per questo vogliamo batterci. Troppe leggi vengono aperte e troppi protocolli vengono firmati, ma sono pochi i fatti che vengono concretizzati”.