Raggirava gli anziani insieme ad un complice, spacciandosi al telefono per il nipote in difficoltà e riuscendo a mettere insieme, nei vari colpi contestati, circa 100mila euro. Oggi Raffaele Biancolino è stato condannato a 4 anni di reclusione per circonvenzione di incapace.
In due erano stati arrestati dopo l’ennesimo colpo ad un 81enne di Latina a cui avevano sottratto sempre con il solito trucco 5mila euro. Chiamavano la vittima prescelta, spesso malata di alzheimer, fingendosi un parente stretto e dicendo che due persone sarebbero passate a ritirare il denaro che gli serviva per sbloccare dei conti. L’operazione dei carabinieri che avevano portato ad individuare i responsabili delle truffe era stata chiamata “Take away”. Avevano messo sotto intercettazione il numero ricorrente nei colpi su cui stavano indagando e quando avevano deciso di muoversi di nuovo erano finiti in manette.
Questa mattina si è tenuto il processo, con rito abbreviato, davanti al giudice per l’udienza preliminare Giuseppe Cario, che si è concluso con la condanna.