Una ragazza di Latina ritrova il suo cane dopo 8 anni, grazie alle guardie zoofile ambientali del capoluogo pontino. Un ricongiungimento commovente, quello tra Silvia e la sua piccola Maya.
Otto anni fa Silvia torna a casa, ma Maya non le viene incontro, non c’è a farle le feste. E’ come svanita nel nulla. La padrona fa la denuncia di smarrimento, purtroppo però dell’animale nessuna traccia.
Fino al primo agosto di quest’anno, quando la giovane riceve una telefonata dagli operatori che la informano di aver ritrovato vagante il cane di sua proprietà. Silvia è incredula, non riesce a crederci, la sua Maya è ancora viva e sta per tornare da lei.
Grazie al microchip e a piccole indagini siamo riusciti a contattare Silvia, il legittimo proprietario, anche se non è stato facile in quanto il numero fornito anni fa al momento dell’iscrizione in anagrafe canina non era più attivo.
Le guardie zoofile Norsaa di Latina ricordano a tutti i proprietari o detentori a qualsiasi titolo del cane, l’obbligo di segnalare al servizio veterinario dell’azienda Asl competente per territorio, i mutamenti nella titolarità della proprietà o nella detenzione, lo smarrimento o la morte dell’animale. Tale segnalazione deve avvenire tempestivamente, con qualunque mezzo e deve essere confermata per iscritto entro quindici giorni dagli eventi. Un opportuno aggiornamento dei dati personali relativi ad indirizzo e numero di telefono da la possibilità di essere prontamente avvisati dalle autorità competenti.
Chiunque violi tale articolo di legge è punito con sanzione amministrativa.
Inoltre chi ritrova un cane, se non riscontra la presenza di una medaglietta e non è quindi possibile tentare di rintracciare subito il proprietario, è obbligato a denunciarne il ritrovamento alle forze dell’ordine. Nel caso non lo faccia, decidendo di occuparsi dell’animale presso il proprio domicilio, potrebbe essere perseguito per appropriazione indebita.