LATINA – Arrestati due egiziani, indiziati dei reati di incendio, tentata estorsione aggravata e turbata libertà dell’industria. Ambivano ad avere l’egemonia nel settore degli autolavaggi nel comune pontino.
Le indagini, sono state svolte dalla locale Squadra Mobile e hanno avuto origine dall’episodio incendiario, avvenuto la sera del 20 maggio 2019, a discapito di un centrale autolavaggio di Latina.
I risultati delle indagini hanno consentito di collegare l’evento incendiario del 2019 ad analoghi episodi dolosi avvenuti nel 2017 e nel giugno del 2019, sempre ai danni dello stesso impianto.
I malviventi in precedenza hanno danneggiato e trafugato le telecamere private di videosorveglianza, installate proprio per scongiurare l’escalation delittuosa.
Il malcapitato gestore dell’autolavaggio è stato vittima di un tentativo di estorsione da parte di alcuni ignoti. Questi lo minacciarono di morte qualora non avesse pagato un pizzo di 300 euro a settimana.
Dagli approfondimenti investigativi è stato possibile definire che uno degli arrestati era stato l’esecutore materiale dell’incendio compiuto nel 2017.
In conclusione, le indagini hanno portato alla luce la perversa volontà di uno degli arrestati di gestire svariati autolavaggi cittadini, commettendo anche reati pur di sottrarli ai concorrenti. Lui è considerato il mandante degli atti incendiari.