Gelsomina conquista il Parco nazionale del Circeo: è stata Maurisa Laurito, autrice della favola antinquinamento, ad aggiudicarsi il Premio speciale dell’ente diretto da Paolo Cassola, nell’ambito del concorso letterario “Racconti di Sabaudia“.
Gelsomina, metafora di una accorata denuncia contro l’inquinamento del mare, è una narrazione sotto forma di favola dove la protagonista, un’anima antica e segreta, rappresenta il richiamo al recupero dei valori e delle coscienze per tutti noi.
Il Premio speciale dell’Ente Parco nazione del Circeo è un riconoscimento ad un’artista completa che scende in campo questa volta anche con la scrittura per denunciare l’inquinamento dell’ambiente come con la mostra fotografica Transvantgarbage Le terre dei fuochi e di nessuno, da lei realizzata e in esposizione in tutta Italia.
Serata delle grandi occasioni al Due Ponti Sporting Club di Roma per la premiazione dei Racconti di Sabaudia con centocinquanta invitati accolti dal padrone di casa Emanuele Tornaboni e Maria Costici curatrice del libro.
Il primo premio del concorso se lo è aggiudicato Eugenio Benetazzo di Latina, pensionato ottantenne, che con il suo racconto Passato e Presente, ha ottenuto il punteggio più alto dalle giurie.
Una storia struggente di un grande amore giovanile mai sbocciato, nato nella Sabaudia degli anni 60’, e poi a distanza di anni riemerso dalla melanconia del ricordo grazie ad un incontro che farà tornare a battere il cuore del protagonista. Al secondo posto il torinese Marco Patruno con La stanza di Kafka, il terzo premio è andato a Sabaudia alla giornalista Iunia Valeria Saggese per il racconto Rospi di Palude.
Il premio Consorzio Mare Pontino è volato a Latina alla giovanissima Isabella Delle Monache per il racconto Antonia, il premio Ente Parco Nazionale del Circeo a Daniele Rondinelli di Marina di Ravenna per il suo racconto Evapora, storia di una goccia d’acqua.
Racconti di Sabaudia è stato il libro cult dell’estate 2019 firmato da nomi famosi e autori emergenti. Regalato sulle spiagge pontine con una tiratura limitata di quindicimila copie, ha raccolto tra gli altri anche il racconto di Francesco Totti con i momenti indimenticabili della sua vita, di Nori Corbucci che ha reso omaggio a Carla Fendi ricordando lo scherzo memorabile di quel famoso finto matrimonio tra le dune. La premiazione è stata animata da un talk con ospiti eccellenti condotto dai giornalisti Emilio Albertario e Paola Cacianti, per parlare di quella raffinata tradizione letteraria nata tra le dune così tanto amate da Moravia e Pasolini, oltre che di sport con Giacomo Crosa e di ambiente con Paolo Cassola Direttore dell’Ente Parco Nazionale del Circeo. Il magistrato Simonetta Matone ha consegnato un riconoscimento proprio al direttore del Parco, per il suo impegno e dialogo costante a favorire la conoscenza, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio storico-artistico di uno dei Parchi più belli d’Italia. Un segno per la battaglia sulla legalità che l’Ente Parco sta portando avanti con coraggio negli ultimi anni. Tra gli ospiti presenti molti scrittori della prima sezione: Lavinia Biagiotti Cigna, Gimmy Ghione, Marcello Minenna, Nori Corbucci, ma anche il presidente della Commissione Finanze della Camera Carla Ruocco, il Vicepresidente della Fondazione ANIA Raimondo Astarita, l’Amministratore delegato della ESRI Italia Emilio Misuriello, la giornalista e scrittrice Laura Laurenzi. Riflettori puntati sulla Maga Circe per una serata ricca anche di bollicine e prodotti tipici dell’Ente Parco Nazionale del Circeo per continuare a vivere ancora la magia dell’estate tra le dune.
La duna di Sabaudia veste Fendi… nel finto matrimonio diretto da Cobucci