Latina fanalino di coda dei comuni laziali, con oltre 30mila abitanti, in termini di raccolta differenziata: 23,46% In cima alla classifica, invece il comune di Fondi con l’81,75%. Oggi alla Camera dei Deputati, la presentazione da parte dell’Ispra del Rapporto Rifiuti urbani edizione 2019. I dati elaborati si riferiscono al 2018.
Con un 53,2% di raccolta differenziata nel Lazio, il presidente della Regione Nicola Zingaretti parla di un risultato importante. La percentuale si riferisce alla media registrata nei comuni laziali nel 2018 ed è risultata in crescita rispetto al 2015 quando si era fermata al 35,9%.
“Grazie ai sindaci, le amministrazioni, i cittadini per il loro impegno che ha reso possibile questo risultato – ha commentato Zingaretti -. Ora non fermiamoci. Occorre andare avanti per un ciclo dei rifiuti moderno fondato sull’economia circolare”.
A livello nazionale sette regioni su venti arrivano al 65% di differenziata fissato dalla normativa, salto in avanti per Sicilia e Molise. Impianti non al passo con le esigenze della differenziata, pochi e mal distribuiti. Organico il più raccolto, ma alcune regioni senza impianti per trattarlo. Esportate all’estero 500mila tonnellate di rifiuti. Queste in sintesi le criticità segnalate dall’Istituto per la protezione e la ricerca ambientale.
“Abbiamo realizzato uno studio dal quale emerge che il 15% dei rifiuti indifferenziati è costituito da rifiuti plastici, in gran parte non di imballaggio, che non vengono adeguatamente recuperati”, ha dichiarato il direttore generale dell’Ispra, Alessandro Bratti.