Le perplessità relative alla trasformazione dei Punti di primo intervento decisa dalla Regione Lazio ha spinto i comitati di Sabaudia, Cori, Minturno e Gaeta a scendere in piazza. L’evento è stato organizzato nella piazza del Comune sabato 21 settembre alle 17.30.
Si parlerà dei recenti provvedimenti adottati dalla Regione che prevedono la disattivazione dal 1 gennaio 2020 dei Ppi e la loro sostituzione con altre strutture territoriali, nonché delle iniziative in corso da parte dei Comuni e dei comitati che stanno contrastando questa decisione per avere “una sanità migliore e più vicina ai cittadini”. “Mancano 100 giorni esatti alla data di chiusura – dicono dal comitato di Sabaudia – il tempo stringe”.
All’incontro interverranno Francesca Perri (medico 118) Potere al Popolo Lazio; Paolo Marotta medico di medicina generale; Franco Brugnola presidente del comitato civico Sabaudia; Antonella Milanini del comitato civico Cori e i membri del comitato civico del Golfo (Minturno, Scauri, Gaeta).
Con la deliberazione del 12 settembre numero 849 del direttore generale dell’azienda Usl Latina è stata disposta la disattivazione di tutti i Ppi. “La loro sostituzione – ha spiegato recentemente Brugnola – con strutture territoriali di cure primarie afferenti non più al Dipartimento di emergenza ma a quello delle cure primarie è fonte di preoccupazione in considerazione della complessità della materia che coinvolge la salute e la stessa vita delle persone, ma anche a causa della difficoltà di poter distinguere in molti casi la differenza tra l’urgenza e l’emergenza oltre che per assistere le patologie tempo-dipendenti”.