La Lega pontina sostiene la candidatura di Giada Gervasi alla carica di presidente della Provincia di Latina. La notizia è arrivata in serata. La decisione è stata resa nota dal partito di Matteo Salvini, rappresentato nella provincia pontina dai due parlamentari neo eletti, Francesco Zicchieri e Claudio Durigon, dal consigliere regionale del Lazio Angelo Tripodi e dal coordinatore provinciale Matteo Adinolfi che è anche consigliere comunale del capoluogo. Per Gervasi, sindaco di Sabaudia, espressione del civismo, va il pieno consenso leghista alla carica di presidente dell’ente di via Costa per le sue doti di imparzialità.
Giada Gervasi è una donna sindaco tutta d’un pezzo che ha mantenuto fede alla parola data in nome del civismo e che ha ottenuto la stima anche dai suoi oppositori che le riconoscono probabilmente quelle capacità equilibrate, di “arbitro”, utili a rappresentare tutti i comuni della provincia da Aprilia a Minturno. Tra i suoi sostenitori c’è Pasquale, detto Lino, Capriglione, consigliere comunale di opposizione a Sabaudia, che in occasione dell’appuntamento elettorale del 29 aprile prossimo ha già sottoscritto il suo sostegno a Gervasi. Capriglione, ora entrato nella Lega, lo scorso anno era stato candidato sindaco di Sabaudia, a capo di una coalizione espressione dell’amministrazione a guida di Maurizio Lucci precedente all’ultimo commissariamento del Comune e quindi uno degli avversari più critici nei confronti della donna civica che prometteva un cambio di passo in tutti i settori dell’amministrazione. Ma tant’è, oggi Capriglione è pronto a votare la sua rivale pe rla presidenza di via Costa.
In provincia di Latina sono soltanto tre i consiglieri comunali della Lega: a Sabaudia c’è Capriglione, a Terracina Fulvia Pisa subentrata nell’assise civica a Zicchieri che le ha lasciato il posto subito dopo le elezioni politiche del 4 marzo scorso in cui è stato eletto deputato, e Matteo Adinolfi eletto nel 2016 in quota a “Noi con Salvini” che oggi ricopre il ruolo di coordinatore provinciale della Lega. Tutti e tre hanno già sottoscritto l’impegno a votare il sindaco di Sabaudia all’appuntamento del 29 aprile. Ma c’è di più, “perché – afferma il coordinatore Adinolfi – stiamo ricevendo in queste ore numerosi adesioni alla Lega da parte di consiglieri comunali in carica nei diversi comuni pontini, molti dei quali di peso specifico elevato”. E un peso specifico elevato ce lo hanno i consiglieri dei comuni più grandi, in primis il capoluogo. Dunque, in settimana sarà possibile testare l’effettiva possibilità che la civica Gervasi, già in possesso del pieno appoggio delle maggioranze di Bassiano e Aprilia oltre che di Sabaudia, ha di diventare presidente della Provincia con il supporto della Lega.
Ma la notizia di questa sera va ben oltre il sostegno leghista a Gervasi. Fino a ieri per la sindaca di Sabaudia si era profilato un appoggio dell’intero centrodestra e non soltanto del partito di Salvini. Che cosa è successo oggi? Che mentre la Lega è rimasta ferma alla parola data ieri, Forza Italia avrebbe stretto un accordo con il Partito democratico per la candidatura del sindaco di Pontinia Carlo Medici. Dunque, dopo il trionfo elettorale della partita del 4 marzo scorso da parte del centrodestra pontino oggi si sarebbe consumato il primo strappo tra Lega e Forza Italia. Dilaniato anche il Partito democratico. Qualcuno si era già buttato avanti per un sostegno alla candidatura di presidente della Provincia di Damiano Coletta, sindaco di Latina, anche lui civico preferito alla Gervasi sostenuta dal centrodestra, da Forza Italia. Ma oggi in casa del Partito democratico si è deciso di sostenere pe rla poltrona di via Costa un proprio sindaco, quello dem di Pontinia, con l’appoggio azzurro.
In quanto a Coletta, certamente attratto dalla competizione di via Costa, in queste ore gli sarebbe venuto meno il sostegno del Pd, o almeno di una parte del Pd, e nelle prossime potrebbe perdere anche il supporto di qualche elemento della sua maggioranza. Il sindaco di Latina ha indetto una conferenza stampa, che avrà luogo lunedì 9 alle 12.30, in cui comunicherà la sua decisione ultima se ufficializzare la candidatura o un’eventuale rinuncia.