Il Prefetto di Latina Maurizio Falco, ha incontrato i rappresentanti della consulta degli studenti e i rappresentanti di istituto del Liceo Scientifico E. Majorana e del Liceo Classico Dante Alighieri. Il confronto ha trattato i temi che hanno determinato proteste e scioperi studenteschi e lo stato di agitazione del 18 gennaio, giorno del rientro in presenza.
I rappresentati degli istituti e della consulta provinciale, hanno evidenziato il timore diffuso che la ripresa della didattica possa incrementare i casi di positività. Senza contare il disagio del doppio orario di entrata e uscita, soprattutto per i pendolari costretti a degli orari notturni. Per loro, sono stati richiesti opportuni servizi di mensa o ristoro, dovendo affrontare un prolungamento di orario.
Inoltre, temperature “glaciali” per il ricambio continuo dell’aria nelle classi, sono ancora motivo di protesta. Si cerca una garanzia da parte delle scuole sul funzionamento degli impianti di riscaldamento. Un apprezzamento invece è riportato in merito alla soluzione adottata per i trasporti, con la predisposizione di un sistema dedicato dalle stazioni ferroviarie agli istituti scolastici.
Il Prefetto ha garantito un dialogo costruttivo, ascoltando con attenzione le argomentazioni proposte dai giovani ed ha fortemente raccomandato di rispettare le norme di sicurezza in momenti come quelli di protesta e l’uso dei dispositivi di protezione.
È stata sottolineata inoltre l’importanza di sensibilizzare tra gli studenti stessi la fruizione dei tamponi rapidi presenti presso le strutture mobili dedicate fuori le scuole. Questa opportunità, può rappresentare secondo quanto riportato, un efficace strumento di prevenzione dei contagi, ma ancora risulta essere poco utilizzata dai giovani.