La Asl di Latina, dopo alcune notizie riportate ieri ha voluto specificare alcuni concetti: “I programmi di screening oncologici sono iniziative di sanità pubblica rivolte a gruppi di popolazione ben definiti per offrire la diagnosi precoce per la patologia di cui si occupano.
La Asl di Latina in linea con le indicazioni della Regione Lazio e le linee guida nazionali, offre gratuitamente tre programmi di prevenzione oncologica, per il tumore della mammella, per il tumore della cervice uterina e per il tumore del colon retto, quest’ultimo offerto a uomini e donne.
La periodicità delle offerte gratuite dei test e la presa in carico del cittadino è specifica di ognuno dei tre programmi di screening. Tutte le altre iniziative al di fuori dei percorsi istituzionali offerti dalla Asl, non si configurano come iniziative di screening, ma specificamente come offerte ‘a pagamento’ di singole prestazioni che stimolano una domanda inappropriata senza alcuna validità scientifica“.
Evidentemente le dichiarazioni in cui si parlava di una mancata prevenzione dovuta ai ritardi della sanità pubblica non sono state ritenute veritiere. Per questo la Asl di Latina ha ritenuto necessario diramare un comunicato stampa di chiarimento.