Nella tarda mattinata di oggi, presso l’aeroporto di Roma Fiumicino, è stato arrestato Gianluca Ciprian, destinatario di una misura cautelare in carcere emessa nell’ambito del procedimento penale noto come “Reset”. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Latina nel 2020 e dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, avevano già portato, nel febbraio 2021, all’esecuzione di 19 provvedimenti restrittivi nei confronti di altrettanti indagati per reati legati al traffico di droga, estorsioni e un omicidio, tutti aggravati dal metodo mafioso.
Attualmente, il processo è in fase avanzata. Ciprian non era stato arrestato in precedenza poiché stava scontando una pena detentiva in Spagna dal gennaio 2020 per l’acquisto di una significativa partita di cocaina. Già noto alle cronache giudiziarie per precedenti inerenti il traffico di stupefacenti, l’uomo era anche sfuggito a un attentato avvenuto il 29 ottobre 2012 a Sezze Scalo, in cui furono uccisi Tiziano Marchionne e Alessandro Radicioli per motivi legati al narcotraffico.
Questa mattina, dopo l’estradizione dalla casa di reclusione “Brians 1 Penitentiary Center” di Barcellona, G.L.C. è giunto all’aeroporto di Fiumicino. Qui, il personale della Polaria ha notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, fino a quel momento ineseguita, e successivamente lo ha accompagnato presso la casa circondariale di Roma Rebibbia.