Non solo incuria ma anche superficialità di chi ha ‘pensato bene’ di utilizzare le stanze del piano seminterrato del palazzo dell’ex Giudice di Pace a Priverno, in Piazza XX Settembre (angolo con via della stazione) come deposito di rifiuti da smaltire. Eppure è quanto accaduto e segnalato da Raffaele Petrella che recatosi li, in attesa del suo turno dal medico, doveva andare al bagno e trovando quello dello stesso piano su cui è situato pure l’ufficio servizi sociali, fuori serviz<io, è sceso giù. Aprendo la porta, gli si è mostrato davanti uno spettacolo deprorevole con materiale ammucchiato. Li come nella stanza accanto. In quello stesso palazzo, l’Ufficio del Giudice di Pace è stato ripulito nel mese di settembre degli archivi presenti. Il palazzo in questione è di proprietà di un privato, ma affittato da tempo al Comune; gli eredi del proprietario che ha stipulato il contratto, e che recentemente è deceduto, hanno anzi aperto un contenzioso legale con lo stesso Ente per tramite una richiesta avanzata dal loro legale in merito agli affitti non pagati.