Tre denunce, due per truffa e una per furto, sono state notificate dai Carabinieri di Priverno in queste ore. La prima delle denunce in questione è stata emessa a conclusione di attività investigativa ai danni di un uomo del luogo per furto. Il reato di cui l’uomo, deferito a piede libero, è stato imputato, è stato consumato lo scorso 7 giugno quando all’interno di un’abitazione della periferia sono stati portati via due discendenti in rame dalla lunghezza totale di 10 metri che sono stati recuperati dagli stessi Militari dell’Arma che hanno provveduto a riconsegnarli ai proprietari.
E’ stata lunga e laboriosa anche l’attività investigativa che ha portato gli uomini guidati dal Luogotenente Antonio Calabresi a identificare e denunciare per truffa un 22enne residente in provincia di Reggio Calabria e un 42enne di Napoli. Entrambi avevano messo a segno una truffa ai danni di un privernate che, allettato da un annuncio online, pubblicato su un sito di compravendita, ha intavolato le operazioni di acquisto di un escavatore. Il 58enne di Priverno, mediante versamento su una carta di credito prepagata, ha versato a quelli che si sono rivelati in seguito due truffatori, la somma di mille euro, ma nei giorni a seguire non ha ricevuto nulla. Così ha deciso di rivolgersi alle Forze dell’Ordine, Mediante il numero di carta prepagata, i Militari sono arrivati all’intestatario, uno dei due truffatori, che ha quindi rivelato il nome del complice.