Dopo le dichiarazioni di Claudio Moscardelli arrivate in seguito alla sentenza Alba Pontina, in cui il giudice per l’udienza preliminare di Roma accosta il clan Di Silvio ad alcuni esponenti della Lega pontina e non solo, la risposta del partito non si fa attendere.
Armando Valiani, coordinatore comunale della Lega di Latina, passa al contrattacco: “Claudio Moscardelli chi? – chiede il coordinatore e risponde – L’imputato nel processo Rimborsopoli legato alla legislatura regionale 2010-2013? L’ex senatore e consigliere regionale del Pd, che gode di un vitalizio di circa 5mila euro al mese erogato dalla Pisana, che ha ricevuto un incarico legale dalla Provincia di Latina governata dal Pd?”.
“Il garantismo – ha continuato Valiani – è uno stile di vita e non scenderemo mai ai livelli dell’attuale segretario provinciale dem, accecato probabilmente dal consenso e dalla fiducia che la gente ha riposto nella Lega. L’onda del giustizialismo non sarà cavalcata né dal sottoscritto né dalla nostra classe dirigente, la quale non vanta neanche un avviso di garanzia e dunque è vittima della condotta scellerata di alcuni da cui prendiamo, come ribadito sempre, nettamente le distanze.
La giustizia faccia il suo corso, i magistrati vadano fino in fondo. Avranno sempre il nostro sostegno – conclude – la legalità è un prerequisito di qualsiasi partito e non accettiamo lezioni da altri”.
