La VII edizione del “Premio Letterario Nazionale Bukowski” ha visto tra i vincitori ben due pontini: si tratta di Simone Pangia di Formia, per la sezione romanzo inedito, e di Alessandro Izzi di Gaeta per la sezione poesia. Organizzato dall’associazione culturale I soliti ignoti (in collaborazione con Giovane Holden Edizioni), il premio ha visto 709 partecipanti e 90 finalisti.
La giuria – presieduta da Simona Viciani, traduttrice ufficiale di Bukowski per l’Italia, coadiuvata da Rosa Galli Pellegrini docente, saggista, poetessa e romanziera e da Michele Nardini giornalista e saggista – ha decretato i nomi dei vincitori e assegnato anche alcuni premi speciali.
Il primo premio Romanzo inedito è stato assegnato a Simone Pangia di Formia (Latina) con “Il vizio delle cose pure”. La motivazione: “Per aver proposto una versione inconsueta della thopos del doppio – il tema del gemello – ideando una struttura romanzesca accattivante e ben articolata che porta poi alla trasformazione dell’assunto iniziale”.
Alessandro Izzi di Gaeta (Latina) con la lirica “Scriviamoci” ha invece ottenuto il primo premio Poesia inedita. La motivazione: “Per aver colto il senso intimo e condiviso del gesto della mano nell’atto della scrittura, forse non ripetibile ai giorni nostri”.
A “Il mattatoio delle anime” di Simone Nepa di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) il primo premio Racconto inedito.
I tre lavori saranno pubblicati nelle collane di narrativa e poesia della casa editrice.