Si è tenuto ieri nel palazzo comunale un incontro tra il sindaco di Ponza, Francesco Ferraiuolo, e i rappresentanti di Acqualatina, al fine di fare un punto della situazione sugli interventi in corso, con un focus sul tema della depurazione.
Il Gestore ha condiviso con il Comune e la Capitaneria di Porto il piano di azione studiato per far fronte all’emergenza causata da uno scarico abusivo in fognatura, che nei giorni scorsi ha generato danni all’impianto. I tecnici hanno reso noto che il piano verrà ulteriormente condiviso in ogni suo passaggio sia con il Comune che con le forze dell’ordine locali, al fine di attuare azioni sinergiche che permettano di risolvere il problema in breve tempo ed evitare simili problematiche in futuro.
Il primo cittadino ha poi richiesto una disamina più ampia sugli investimenti in corso e previsti. Acqualatina ha reso noto che, a favore dell’isola, sono stati già investiti oltre 600mila euro su reti e impianti ed è al vaglio una proposta da inserire nel Piano degli Investimenti, attualmente in fase di revisione, per oltre 850mila euro da investire nel solo 2020 e circa 16 milioni negli anni a venire.
Per quanto riguarda la depurazione Acqualatina ha illustrato il progetto per interventi mirati al congiungimento delle reti fognarie delle aree nord e sud dell’isola, con trasporto delle acque al depuratore Giancos. Questo intervento permetterà di ottimizzare il servizio sia in termini di qualità che di costi.
Sempre per quanto riguarda le reti fognarie, anche in zona Cala dell’Acqua sono previsti interventi di valenza storica, per l’isola: verranno collettate alla fognatura utenze attualmente non allacciate, grazie all’attivazione di condotte inutilizzate e alla realizzazione di nuovi sollevamenti fognari per il recapito delle acque reflue al depuratore. Si tratta di un progetto che riveste un enorme valore in ambito ambientale, poiché arginerà definitivamente il problema dell’inquinamento marino sulle coste dell’isola.
Anche sugli impianti di depurazione sono previsti importanti interventi.
Il depuratore Giancos, infatti, verrà potenziato grazie alla tecnologia Membrane Bio Reactor (MBR), che permetterà di ottenere un modello di economia circolare in grado di utilizzare le acque depurate a scopo irriguo. Questo innovativo progetto è già stato approvato dal Comune con delibera nel luglio 2018.
Inoltre, è già stata attivata la fase di pretrattamento del depuratore Le Forna, così da garantire un netto innalzamento delle performance depurative dell’impianto e, di conseguenza, anche della qualità delle acque depurate reimmesse in natura.