Nella giornata di sabato il personale del Comando Stazione Forestale di Terracina, diretti dall’Ispettore Superiore Giuseppe Pannone, durante un servizio mirato al controllo del territorio nel comune di Pontinia, hanno posto sotto sequestro due manufatti insistenti su proprietà private e molto altro.
Ristrutturazione senza autorizzazione
In zona Gricilli l’attività della Forestale si è concentrata in un cantiere edile che è stato posto sotto sequestro giudiziario in quanto erano in corso lavori di ristrutturazione del manufatto in assenza dei necessari titoli autorizzativi. Per tale abuso è stata deferita all’autorità giudiziaria la signora T.G. di anni 35 per violazione delle norme urbanistiche ed antisismiche.
Officina abusiva in un capannone agricolo
Sempre nella medesima giornata, la stessa pattuglia ha accertato che in un capannone agricolo, situato sempre a Pontinia, veniva esercitata una rilevante attività di tipo artigianale, consistente in officina meccanica, gommista e attività similari, in assenza di ogni titolo autorizzativo ed abilitativo. Inoltre, sia all’interno che all’esterno dei locali adibiti ad officina, erano presenti ingenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, depositati sul nudo terreno, con evidente percolato al suolo di idrocarburi ed oli che cagionano inquinamento all’ambiente; il tutto gestito in violazione della normativa vigente. Anche in questo caso, i forestali hanno provveduto a porre sotto sequestro l’intero lotto di terreno con i soprastanti beni, contestando al 60enne P.M. diverse violazioni di legge a partire dall’esercizio abusivo della professione, dalla violazione del D.Lgs 152/2006 alle norme urbanistiche.