L’articolo contestato è il 674 del Codice penale: gettito pericoloso di cose. Nel caso specifico si tratterebbe di emissione in atmosfera di gas potenzialmente pericoloso che determina molestie nei confronti delle persone. Siamo alla Sep di Pontinia dove questa mattina è scattato il sequestro da parte dei carabinieri forestali del Nipaf di Latina. Si tratta dell’esecuzione di un provvedimento emesso dal Gip Giuseppe Cario su richiesta del sostituto procuratore Giuseppe Miliano.
Il provvedimento di sequestro è arrivato all’esito delle indagini svolte dal Nipaf sui miasmi derivanti dalla lavorazione dei rifiuti umidi per la produzione di compost. Il cattivo odore, negli anni, ha provocato a Mazzocchio, località di Pontinia in cui si trova l’impianto di compostaggio, e nelle aree limitrofe dei comuni di Sonnino e Priverno, notevoli disagi alla popolazione residente. Nell’ultimo periodo, inoltre, i comitati cittadini hanno presentato nuovi esposti circostanziando elementi oggetto di accertamento da parte del Nipaf.
Come è noto le nuove denunce dei comitati hanno interessato anche la commissione Ambiente della Regione Lazio che nei giorni scorsi ha ascoltato la testimonianza di una rappresentanza dei cittadini, di amministratori locali e Arpa, la cui direttrice avrebbe riferito di inefficienze nella gestione dell’impianto già riscontrate nel 2015 e 2016.
Per il reato 674 del codice penale risulta iscritto nel registro degli indagati Alessio Ugolini, amministratore unico della Sep.