Ha espresso soddisfazione il consigliere regionale pontino di Forza Italia Giuseppe Simeone che questa mattina si è visto approvare l’ordine del giorno da lui presentato per la ricostruzione del ponte sul Sisto lungo la strada provinciale che collega Terracina a San Felice Circeo. “E’ stato compiuto un importantissimo passo in avanti”, ha commentato Simeone. Il consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato al mini collegato al bilancio con cui si impegnano il presidente Nicola Zingaretti e la giunta regionale a verificare la possibilità di intervenire con strumenti di somma urgenza per contribuire allo stanziamento delle somme necessarie alla ricostruzione del Ponte sul Sisto al fine di ridurre i disagi a cui da mesi sono già sottoposti i cittadini e contenere i già considerevoli danni economici che la chiusura del ponte ha generato.
“Ma abbiamo anche portato al centro del consiglio regionale – evidenzia l’esponente di Forza Italia -, trovando finalmente la condivisione di tutti, un’emergenza che, purtroppo, sino ad ora e nonostante i nostri innumerevoli tentativi, il presidente Zingaretti e la sua maggioranza hanno preferito ignorare. Ora non resta, come ho sostenuto in precedenza, che essere consequenziali. L’approvazione dell’ordine del giorno deve essere considerato come una testa di ariete, come uno sprone, affinché tutti gli Enti, nessuno escluso, si faccia parte integrante della soluzione dell’emergenza che ha causato, e sta causando, disagi enormi ai cittadini privati di un collegamento fondamentale non solo tra i Comuni di San Felice Circeo e Terracina ma con tutta la provincia di Latina, che ha penalizzato l’economia di un territorio che vive di turismo e che proprio durante la stagione estiva vede raddoppiare la propria popolazione residente. Una soluzione che trova risposta solo e di necessità nella ricostruzione dell’opera. Il ponte, infatti, è in corso di demolizione. Tra una quindicina di giorni i lavori saranno conclusi. E non possiamo lasciare cittadini ed imprese come coloro che son sospesi. Le istituzioni, ciascuna per la propria parte, hanno il dovere di unire le forze. A partire dalla Provincia di Latina che in quanto titolare dell’infrastruttura oggi ha il dovere di farsi carico, come richiesto dai consiglieri provinciali di Forza Italia, almeno della progettazione completa del nuovo ponte, passaggio fondamentale per la quantificazione dettagliata dei costi da sostenere, ricorrendo, se non ha risorse per farlo, al fondo rotativo per la progettualità gestito dalla Cassa Depositi e Prestiti. Il tempo quando si tratta di risolvere problemi che ledono la qualità della vita dei cittadini e incidono negativamente sull’economia non è galantuomo ma, giustamente, tiranno. Per questo staremo con il fiato sul collo al presidente Zingaretti affinché questo ordine del giorno non cada nel dimenticatoio ma sia il primo mattone su cui ricostruire quell’opera fondamentale che si chiama Ponte sul Sisto”.