Nuovo record di partecipanti per l’edizione numero 50 della Pedagnalonga a Borgo Hermada. L’evento più frequentato di primavera non ha tradito le aspettative e ha richiamato migliaia di partecipanti sui prati di Borgo Hermada: la passeggiata attraverso i poderi della Bonifica Pontina e la Pedagnalonga Half Marathon, trofeo Avis, la corsa podistica di 21 km, hanno fatto segnare un nuovo record di partecipazione. La Pedagnalonga ha il patrocinio di: Comune di Terracina, Regione Lazio, Consiglio Regionale del Lazio, Provincia di Latina e Heart Day Italia.
Pasqualino Sicignano, presidente dell’Associazione, ha dichiarato:
«Siamo tutti molto contenti per come sono andate le cose e posso dire che dobbiamo ringraziare tutti i partecipanti che, con la loro massiccia presenza, hanno premiato il nostro sforzo organizzativo ma il grazie più grande dobbiamo farlo a tutti i volontari che ci supportano e a tutte le famiglie del Borgo che mettono a disposizione i poderi per tutti i partecipanti Abbiamo apprezzato il grande sostegno arrivato da tutte le associazioni che ci sostengono e che fanno la differenza insieme a noi: siamo un’associazione aperta al dialogo e alle collaborazioni e siamo felici che in molti lo stiano comprendendo. Ci piace sottolineare che la Pedagnalonga è attiva tutto l’anno sul territorio e viene percepita da tutti come una realtà storica e autorevole sul territorio».
I prati del Borgo sono stati inondati dai partecipanti che hanno preso parte alla famosissima passeggiata gastronomica: per i 15 chilometri del tracciato sono state distribuite le prelibatezze gastronomiche del territorio, dalla pasta con il famoso sugo del Centro Anziani Hermada, fino al panino con la salsiccia, senza dimenticare il mega-ristoro dei fritti, ma anche della mozzarella con la pizza bianca, quello delle crostate, delle fragole e del sorbetto. Per questa edizione sono stati realizzati, in modalità sperimentale, anche due punti ristoro gluten-free organizzati con l’Aic, l’associazione italiana celiachia, ed erano presenti le volontarie dell’Andos, l’associazione delle donne operate al seno, che hanno informato lungo il percorso riguardo gli screening, e non sono mancati i 40 tra ciechi e ipovedenti dell’associazione Univoc, l’unione nazionale italiana volontari pro ciechi accompagnati dalle loro guide, ormai presenza fissa alla Pedagnalonga con Gino Rigoni, che ha percorso solo il primo tratto insieme agli altri dell’associazione, lui che da sempre ha partecipato alla Pedagnalonga completando sempre il percorso accompagnato solo dal suo cane guida, ma questa volta è stato accompagnato solo nel primo tratto dai suoi famigliari. Coloratissima la passeggiata nelle campagne con le installazioni artistiche, realizzate con i colori della pace intesa come pace interiore e come una visione del mondo capace di abbracciare tutte le diversità.
Albino Marostica, da sempre coordinatore della corsa podistica, ha aggiunto:
«La cosa che ci riempie d’orgoglio è che la nostra gara sta continuando a crescere e abbiamo ricevuto tante richieste fin dall’apertura delle iscrizioni, questo è molto positivo perché stiamo continuando a crescere con l’obiettivo di tornare ai numeri di prima dello stop per il Covid Abbiamo premiato anche gli storici vincitori delle precedenti edizioni ed è stato un piacere ritrovarli tutti qui anche se con qualche anno di più sulle spalle: il successo della Pedagnalonga Half Marathon Trofeo Avis per noi è stato totale perché abbiamo sfondato il muro dei 500 partecipanti e abbiamo anche avuto tante adesioni da fuori provincia. Sembra una frase fatta ma stiamo già lavorando alla prossima edizione con l’obiettivo di migliorarla ancora».
Nei 21 km ha trionfato Carmine Buccilli (Etrusca Asd) con il tempo di un’ora 8′ 41”, al secondo posto Gabriele Carraroli (Centro Fitness Montello) in un’ora 13′ 5” mentre sul terzo gradino del podio è salito Antonello Di Cicco (Atletica Ceprano) che ha completato il tracciato in un’ora 14′ 36”, quarto posto per Riccardo Volpe (Runforever Aprilia). Tra le donne primato per Simona Magrini (Olibanum Overrunners) che ha fermato il crono sul tempo di un’ora 27′ 33” davanti a Pamela Gabrielli (Runforever Aprilia, 1h 31′ 17”) e Giovanna Ungania (X-Solid Sport Lab, 1h 32’22”).