Albanese violento allontanato dalla coniuge. Il provvedimento del giudice di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna è stato eseguito oggi dagli agenti del commissariato di Polizia di Formia.
L’uomo, destinatario dell’ordinanza, ha 49 anni. Secondo le indagini scolte dalla Polizia picchiava e minacciava quotidianamente la moglie alla presenza dei figli anche minori, fin da quando vivevano in Albania. Le discussioni con la donna, che spesso degeneravano in violenze fisiche, anche a causa dell’abuso di alcool, scaturivano – in base a quanto emerso dagli accertamenti che ha portato al divieto di allontanamento – da pretese di denaro e dall’ossessiva gelosia dell’albanese. In Italia, questo pesante clima di intimidazioni e vessazioni è continuato nel tempo finché la donna, che nel frattempo era riuscita a trovare lavoro ed a mettersi in regola con il titolo di soggiorno, si è vista costretta, anche per tutelare l’integrità dei propri figli, anche loro minacciati e percossi dal padre, a lasciare l’abitazione familiare. A questo punto, l’uomo, per umiliarla, ha iniziato a diffamarla pubblicamente, diffondendo false notizie sulla sua moralità.
Dopo l’ennesimo episodio di violenza, la donna si è rivolta al personale della Polizia di Stato del Commissariato di Formia, che ha attivato le procedure previste dalla normativa inerente il cosiddetto “codice rosso” ed il Gip del Tribunale di Cassino, su richiesta della Procura, ha emesso nei confronti dell’uomo, il provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna e dai figli. Infine, per l’uomo è risultato essere in territorio nazionale in stato di clandestinità, sono state avviate le procedure per la sua espulsione.