Un uomo di 63 anni risulta disperso in mare tra Terracina e Sperlonga, a seguito del naufragio di questa mattina del peschereccio Claudio Padre uscito dal porto di Terracina questa notte. L’allarme di emergenza lanciato dall’imbarcazione è stato ricevuto dalla Capitaneria di porto intorno alle 8. Immediati i soccorsi. Attivate la motovedetta della Guardia Costiera e tre motopescherecci per le ricerche, i cui equipaggi giunti al largo di Fondi hanno notato un uomo in mare che è stato subito tratto in salvo. Si tratta di Antonio Di Pinto, 23enne di Terracina, che ha riferito che l’imbarcazione sulla quale si trovava, la Claudio Padre di sua proprietà, era affondata poco prima e che con lui c’era il comandante Rinaldo Di Lello, anche lui di Terracina. L’uomo è tutt’ora disperso.