Questa mattina, nella Commissione urbanistica presieduta dal consigliere Roberto Belvisi, è stato approvato il testo definitivo della proposta di delibera sulla variazione alle norme tecniche attuative del piano regolatore generale per l’introduzione dell’istituto della perequazione (la possibilità data al proprietario di un lotto di potere trasferire liberamente la superficie lorda d’uso, generata dall’indice fondiario indicato dal piano urbanistico, a patto di cedere al Comune l’area da destinare ad attrezzature o a finalità pubbliche).
“Esprimo grande soddisfazione – dichiara l’assessore all’Urbanistica Annalisa Muzio – per l’approvazione di questo testo da parte dei consiglieri. Il risultato di oggi, che definirei storico, tenuto conto che si era tentato in passato di procedere alla variazione senza mai sortire effetto alcuno, è stato possibile in seguito alle istanze dei consiglieri Alessandro Porzi, Giuseppe Coluzzi e del presidente Roberto Belvisi, ma è stato portato avanti da tutta commissione, che ringrazio, e dagli uffici che hanno lavorato efficacemente per adottare le modifiche ratificate e presentate nuovamente nella seduta di questa mattina ai commissari.
Con l’introduzione della perequazione, istituto fondamentale per la pianificazione, il Comune di Latina potrà finalmente dotarsi di uno strumento che è essenziale anche per il corretto funzionamento dei poteri delegati a seguito della firma della Convenzione regionale sulle competenze urbanistiche del nostro Comune. L’obiettivo di questa amministrazione, infatti, è proprio quello di rimuovere ogni ostacolo connesso alla programmazione urbanistica. L’attuazione avverrà mediante la successiva adozione del regolamento perequativo, già in corso di elaborazione, degli strumenti urbanistici esecutivi, compresi programmi integrati e piani di recupero, basati appunto sui criteri di perequazione, compensazione, premialità ed espropriazione, estesi all’intero comprensorio o parte di questo nei comprensori R0-R1-R2-R3- R4-R5-R6-R7-R8-R9-R10-R11-Q1-Q2-Q3-Q4-Q5.
Finalmente – conclude Muzio – si introduce anche il criterio della perequazione territoriale che ci permetterà di distribuire in modo equo fra tutti i proprietari delle aree e degli edifici oggetto di trasformazione urbana, i vantaggi e gli oneri determinati dalle scelte di pianificazione. Il documento, dopo la apposizione dei necessari pareri, tornerà per un mero passaggio formale in commissione per poi approdare al prossimo consiglio comunale”.