Domani, venerdì 7 aprile a Sezze, alle ore 20.30 in piazza San Pietro, inizierà la sacra rappresentazione della Passione di Cristo, con scene del Nuovo e Vecchio Testamento, come nella tradizione culturale dell’evento, ma anche quadri che vengono riproposti dopo molti anni, come La Casta degli Esseni, e l’inserimento del Canto della Poetessa Liù che a Sezze e alla sua manifestazione ha dedicato diverse poesie.
Ci saranno i costumi storici, alcuni dei quali sistemati e presentati in una nuova luce ad arricchire la rappresentazione che, in forma processionale ed itinerante, attraverserà le vie di Sezze, con partenza alle 20,30 da piazza San Pietro e rientro a via San Carlo.
È un programma artistico vario e sempre di grande suggestione quello che domani sera propone la Rappresentazione della Passione di Sezze, un ritorno alle origini in occasione dei novanta anni dell’Associazione che la realizza. Il direttore artistico Piero Formicuccia e tutta l’Associazione, diretta dal presidente Elio Magagnoli, lavorano da mesi per una edizione della Passione di Cristo di Sezze che vuole essere un omaggio a tuti coloro che in questi decenni hanno partecipato e supportato questo evento. Una manifestazione culturale che quest’anno è anche atto celebrativo, quindi, e che per l’occasione ha ottenuto i prestigiosi patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Senato della Repubblica, unico evento del genere a a livello nazionale che ha avuto tali riconoscimenti.
L’evento è realizzato anche grazie al Comune di Sezze e con la collaborazione della Regione Lazio.
Sono attese a Sezze migliaia di persone che, come di consueto, assisteranno alla rappresentazione in piedi lungo le vie del paese.
L’evento di domani sera apre anche le celebrazioni per i 90 anni della fondazione dell’Associazione della Passione di Cristo di Sezze, che vivrà di altri appuntamenti nel mese di aprile e per il resto dell’anno.