Pasqua e dintorni: vacanzieri “in movimento”. Analisi di Assoviaggi

Economia 

Rubrica settimanale

di Ivan Simeone

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Natale con I tuoi e Pasqua con chi vuoi. È questo un vecchio detto che si rinnova anno dopo anno, anche con un pizzico di verità. I vecchi detti hanno sempre una parte di verità.

Secondo una analisi del CTS di Firenze, l’Osservatorio sul turismo di Assoviaggi, a Pasqua e nei “ponti limitrofi” saranno in molti a viaggiare. Pare un controsenso ma se da una parte vi è una crisi di una parte delle famiglie italiane che sono “ingolfate” economicamente da una diminuzione del potere di acquisto e da impegni finanziari, dall’altra una parte della popolazione italiana non rinuncia a “fare i borsoni” e volare via in vacanza, anche breve ma evadere dalla quotidianità.

In questo periodo si prevedono circa 545 persone in movimento per vacanze all’estero, in particolare in Europa. I dati delle agenzie registrano un trend positivo con un + 3,4% rispetto allo scorso anno. Secondo i dati reali, “il 60% dei pacchetti venduti riguarda destinazioni estere, contro il 40% delle mete italiane che confermano le città d’arte le più amate del Belpaese in questo periodo dell’anno.”

Le mete più ambite sono sempre le Capitali europee. 

Altre destinazioni maggiormente “gettonate” sono l’Egitto ed il Mar Rosso, il Marocco, Zanzibar e Capo Verde. Non mancano certamente richieste per gli Emirati Arabi, Giordania, Turchia ed Oman. Anche il Messico è richiesto come il Canada e gli Stati Uniti, nonostante le incertezze per le turbolenze economiche e politiche locali dovute dalla nuova politica “trampiana”.

Altro aspetto interessante è un aumento di quello che viene chiamato il viaggio “su misura”, personalizzando il viaggio. Non tramonta mai la tradizionale crociera.

Le destinazioni maggiorente richieste in Italia sono le Città d’arte e spesso accompagnate da servizi aggiuntivi come esperti che accompagnano i visitatori nella scoperta delle bellezze locali.