Faticano ancora i comuni della Provincia di Latina ad adeguare i parcometri alle disposizioni della nuova finanziaria 2016 che impone ai comuni di dotare le macchinette anche della possibilità di pagare con denaro elettronico la sosta a pagamento. Dal primo luglio scorso, infatti, le nuove disposizioni normative con la legge di stabilità hanno previsto questa rivoluzione, anche per andare incontro alle esigenze degli automobilisti, che potrebbero essere sprovvisti di monete e spicci, di pagare con carte di debito il relativo corrispettivo. Il comune di Latina è stato uno dei primi comuni ad ammodernare alcuni parcometri del centro, anche se gli stessi ad una prova effettuata non risulterebbero collegati. Sia quello di via Cesare Battisti, sia quello di Piazza della Libertà non permettono il pagamento attraverso il bancomat. La scritta che compare sul display non lascia scampo a dubbi: “tessera non riconosciuta”. Sono ancora pochi quelli di colore nero e con una vistosa tastiera, per dire che Latina ha adempiuto alle nuove norme. A piazza Dante, invece, sempre nel capoluogo, come gran parte di quelli sparsi sul territorio comunale di colore grigio e vecchio modello, hanno il lettore di scheda ma non sono funzionati a ricevere il denaro elettronico. Il comune di Aprilia è sicuramente uno dei comuni con maggiori difficoltà. La macchinetta di piazza Roma, come del resto tutte le altre sparse sul territorio, hanno solamente il vecchio sistema di pagamento: solo monete e nessuna possibilità di utilizzare tessere. Stessa sorte per i parcometri di Sezze, Priverno e Roccagorga, anche in questi tre comuni l’innovazione tecnologica tarda ad arrivare. San Felice Circeo invece negli ultimi giorni ha attivato le nuove macchinette. In tutto il territorio sono comparsi i nuovi parcometri con la scritta “accetta solamente bancomat e schede parcheggio chip – card”, oltre naturalmente alle monete. La prova effettuata ha dato esito positivo in viale Europa, dove si è potuto pagare con il denaro elettronico. Il parcometro di piazzale Kennedy invece ha restituito, dopo alcuni tentativi e con diverse carte bancomat, la scritta sul display: “tessera illeggibile”. Anche Sabaudia (lo stesso gestore di San Felice Circeo), ha avviato l’ammodernamento dei propri parcometri. Sul lungomare quasi tutte le macchinette prevedono il pagamento con il bancomat (c’è il relativo adesivo) tranne alcune senza adesivo che alla prova effettuata restituiscono la scritta sul display: “pagamento non possibile”. Sempre a Sabaudia il parcometro di Piazza Principessa Mafalda di Savoia e quello del parcheggio sterrato in via Oddone non sono abilitati ancora a ricevere il pagamento con denaro elettronico (sugli stessi infatti non c’è neanche il relativo adesivo con il simbolo del bancomat). Anche a Terracina (in questo caso non abbiamo provato e testato il relativo funzionamento) è previsto il pagamento con carta.