Continua la campagna informativa messa in atto dal Parco nazionale del Circeo per stimolare l’utente a comportamenti virtuosi. L’ambiente del Parco del Circeo è bello e fragile e serve consapevolezza per non distruggere un inestimabile patrimonio, volano di turismo.
La campagna, inaugurata nel 2018 con il pannello “Benvenuti sulla Duna. Bella e Fragile: un ambiente in perenne movimento”, è proseguita in questi giorni con altri cartelli con nuova grafica e testi realizzati e finanziati dall’Ente Parco, che sono stati posizionati sul litorale dell’area protetta.
Un dettaglio che non è sfuggito alla consigliera comunale di Latina Loretta Isotton, sempre attenta alle questioni ambientali, che proprio ieri ha dedicato sulla novità un lunghissimo post pubblicato sul suo profilo Facebook.
Questi i titoli e tematiche dei nuovi quattro cartelli:
- “Da dove viene la sabbia?” un racconto di mondi rocciosi che ritroviamo nelle piccole particelle portate dai fiumi e dal vulcano laziale.
- “Chi scolpisce la duna?” descrive le azioni del mare, del vento e delle piante che modellano la forma della duna e cercano di mantenerla.
- “Gli ospiti della duna” illustra i molti animali piccoli e grandi che vivono sulla duna, che in estate con la folla di bagnanti è molto difficile vedere.
- “Mai stato qui a Primavera?” racconta le fioriture primaverili di cui la duna si ammanta regalando gialli, rossi, violetti e azzurri di molte specie di piccole piante adattate al clima difficile di questo ambiente.
Nei prossimi mesi arriveranno nuovi cartelli per gli altri ambienti del Parco.
“L’obiettivo dell’iniziativa – spiega il direttore del Parco, Paolo Cassola – è far conoscere e valorizzare le caratteristiche di questo fantastico ambiente naturale, appunto bello e fragile, e provare a stimolare così un comportamento virtuoso e consapevole”. “L’Ente – continua Cassola – mira anche a coinvolgere e valorizzare sempre più, tra l’altro, gli operatori turistici ed i gestori di servizi locali affinché questi possano diventare sulla duna protagonisti in positivo, anche come punto “certificato” di benvenuto, informazione e sensibilizzazione per questo meraviglioso e complesso Parco. Economia e tutela dell’ambiente possono andare d’accordo in una visione di sostenibilità comune”.
Il sistema di dune della costa del Parco del Circeo, con i suoi 25 chilometri e altezze fino a 27 metri, è tra i più estesi e meglio conservati, delicati e interessanti d’Italia e d’Europa e merita attenzione da parte di tutti quelli che ci vivono e ne fruiscono.
“Per ottenere, però, un risultato utile per la conservazione di tale ambiente e per gli effetti positivi che produce, è necessaria la partecipazione di tutti – raccomanda il Parco -, visto che proprio la presenza dell’uomo, assieme ai fenomeni erosivi, è una delle principali cause di perdita di ambiente dunale. L’uomo, inconsapevole della delicatezza degli equilibri di tale ambiente, si comporta spesso in maniera distruttiva, attraversando le dune senza utilizzare le passerelle, calpestando la vegetazione, parcheggiando la macchina sulla sabbia e abbandonando rifiuti”.