Non più la “revoca” della gara per il servizio dei parcheggi a pagamento a Sabaudia, attualmente appeso al giudizio del Tar, ma un invito al sindaco e alla giunta a rivedere la materia in rapporto ad una maggiore occupazione. “Svuotata” la proposta presentata dai consiglieri Amedeo Bianchi, Giovanni Secci, Marcello Pastore e Luca Mignacca, l’atto è passato all’unanimità dei presenti, sindaco compreso.
Un colpo di scena, non c’è dubbio. La richiesta di convocazione del Consiglio comunale si basava su una proposta volta sostanzialmente a ritirare la gara già espletata per la predisposizione di nuovi atti finalizzati alla riduzione della durata di affidamento del servizio e all’abolizione delle previste macchinette in alcune zone comunali per favorire l’occupazione di giovani da impegnare per il rilascio dei ticket. Visti i contributi tecnici del nuovo segretario comunale Grazia Trabucco e del dirigente dell’avvocatura comunale Fabio Minotti volti a segnalare il rischio di “smontare” la gara già espletata, e in attesa di sentenza del Tar per l’impugnativa della ditta arrivata seconda, la proposta è stata opportunamente modificata e ridimensionata in un invito al primo cittadino Maurizio Lucci e al suo esecutivo, qualora il Tar decidesse per l’annullamento, di rivedere gli atti in virtù delle esigenze occupazionali. Suggerimento, quest’ultimo anticipato da una mozione presentata da Marco Bertolissio e respinta dai proponenti della bozza originaria e ancor prima dalle obiezioni del presidente del Consiglio comunale Vincenzo Avvisati prima di concordare la convocazione dell’assise con l’ordine del giorno richiesto.
L’invito al sindaco Lucci è stato accolto dallo stesso, dai sottoscrittori della proposta deliberativa, dagli esponenti di Fratelli d’Italia. Assenti i consiglieri Salvatore Schintu, Avvisati, Piero Giuliani e Piera Volpato. Al momento del voto i consiglieri di maggioranza Bertolissio, Gabriele Iodice e Paola Moretto sono usciti dall’aula. Una nota stonata, quest’ultima, a detta del Partito democratico. “La pregiudiziale alla mozione era improbabile”, ha dichiarato il segretario locale democratico Pietro Piroli comunque soddisfatto dei lavori consiliari. “Quella di ieri sera – ha detto il coordinatore del Pd di Sabaudia – è stata una bella e proficua pagina di democrazia. E’ la dimostrazione plastica che al di là della appartenenza politica e degli steccati di partito che tra persone di buonsenso spesso si trova la quadratura del cerchio al quale anche il sindaco Lucci non ha potuto esimersi di sottolineare con un “bravi” per il lavoro svolto dai consiglieri presenti”.
Insomma, quella che doveva essere un’altra prova per la tenuta dell’amministrazione comunale si è trasformata per il sindaco in un gioco da ragazzi. La sfiducia, quella preannunciata dall’opposizione “storica”, sarà discussa?
Intanto i Conservatori e Riformisti di Sabaudia, coordinati da Giovanni Pietro Fogli, hanno fatto sapere di aver condividono pienamente la mozione di indirizzo politico sui parcheggi a pagamento votata ieri, 15 marzo 2016, in Consiglio comunale, “dalla quale si evince chiaramente che solo in caso di annullamento della gara da parte del Tar , l’amministrazione dovrà tener conto del provvedimento votato all’unanimità”.