Si è tenuta presso la suggestiva cornice dell’Auditorium Infermeria dei Conversi Borgo di Fossanova a Priverno, la cerimonia d’apertura della campagna di sensibilizzazione del tumore al seno, promossa a livello nazionale, nel mese di ottobre, dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori che a livello provinciale si traduce ogni anno, in una manifestazione inaugurale in uno dei comuni della provincia pontina seguita da una serie di appuntamenti ed eventi dedicati alla prevenzione.
Nel mese rosa è possibile prenotare visite senologiche gratuite presso gli ambulatori della LILT di Latina, prenotando ai numeri 0773694124 o inviando un’e-mail con nome, cognome e numero di telefono all’indirizzo latina.lilt@gmail.com.
Numerosi gli interventi che si sono susseguiti e che hanno sottolineato l’importanza della prevenzione come unica arma per sconfiggere il tumore al seno, a partire da quello della sindaca di Priverno, Anna Maria Bilancia, che ha sottolineato come “La prevenzione dovrebbe diventare un atteggiamento, soprattutto tra i più giovani“. Non a caso la prima cittadina di Priverno ha scelto come testimonial di questa giornata le ragazze della squadra femminile di pallavolo Aenova Priverno Volley.
La Bilancia ha poi dedicare il Premio Camilla Città di Priverno al Direttore della Breast Unit della Asl di Latina Fabio Ricci, senologo, per l’impegno profuso nella lotta ai tumori.
Tra gli ospiti, l’Assessore alle Pari Opportunità della Regione Lazio Enrica Onorati, che ha sottolineato come a Latina sia particolarmente intensa e viva la collaborazione tra l’associazionismo e la Asl, ma il lavoro è ancora tanto da fare, perché ad oggi: “Abbiamo una copertura del 35% degli screening” e l’obiettivo è far crescere sempre di più questa percentuale.
“Dopo i rallentamenti che le visite di controllo e gli screening hanno avuto con il Covid – ha sottolineato la Presidente della LILT di Latina Nicoletta D’Erme – dobbiamo essere in grado di recuperare terreno lavorando soprattutto sulle nuove generazioni. I nostri progetti nell’immediato futuro prevedono infatti una serie di corsi nella scuole, incentrati sui corretti stili di vita, come quello sulla corretta alimentazione che partirà a novembre in una scuola di Cisterna di Latina, nonché il finanziamento del progetto Ascoltami che offre assistenza psicologica ai bambini delle donne colpite da tumore. Sono progetti che possiamo mettere in piedi grazie alle raccolte fondi dei nostri eventi, come la recente Pigiama Run, il cui ricavato andrà a sostenere le famiglie dei bambini malati oncologici, che devono ricevere cure in strutture ospedaliere fuori dalla provincia. Un grazie va ai volontari, medici e infermieri della LILT senza i quali tutto ciò non sarebbe possibile“.
La lotta al tumore al seno è una battaglia che deve coinvolgere tutti: “Senza la cooperazione tra la Asl, le associazioni che operano sul territorio e l’Università, non possiamo sperare di raggiungere i risultati che ci siamo prefissati – ha specificato Antonella Calogero, Direttore Dipartimento Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche Facoltà di Farmacia e Medicina Università Sapienza di Roma – Polo Pontino –, per questo stiamo creando una rete che includa anche la Sapienza per migliorare la prevenzione genetica, fondamentale per i familiari dei pazienti affetti da tumore. Il nostro obiettivo è rendere accessibile a tutti questo tipo di visite, creando centri ultraspecialistici dove il paziente possa essere curato a 360 gradi“.
In questo la Breast Unit della Asl di Latina svolge un ruolo fondamentale, poiché prende in cura le pazienti facendosi carico anche di tutto il loro bagaglio culturale ed emotivo. “L’obiettivo non è curare il tumore, ma curare la donna affetta da tumore“, ha detto Fabio Ricci, “migliorando anche la sua qualità di vita. Ad oggi le donne che si rivolgono alla Breast Unit hanno il 20% in più di sopravvivenza“. L’Unità della Asl diretta dal professor Ricci è un’eccellenza del nostro territorio, tant’è che la Direttrice della Asl di LatinaSilvia Cavalli ha tenuto a precisare che il territorio pontino è uno dei pochi, che garantisce l’uguaglianza di accesso alle cure.
A concludere gli interventi le parole dell’Assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato, che ha invitato tutte le donne per le quali è previsto uno screening di prevenzione gratuito ad aderire in questo mese alle visite previste dalla campagna regionale.
Al termine della conferenza, si è tenuto il rituale e simbolico passaggio della Catena Rosa tra il sindaco di Cori Mauro Primio De Lillis, che lo scorso anno aveva ospitato la manifestazione, e la sindaca del Comune ospitante di quest’anno, Anna Maria Bilancia, coadiuvati dalla squadra femminile di pallavolo.
La Presidente della LILT Latina D’Erme ha poi voluto omaggiare gli ospiti presenti, tra i quali il viceprefetto Monica Perna, con targhe e libri commemorativi, mentre il Comune di Priverno ha donato ai relatori un ricordo tangibile del bellissimo Borgo di Fossanova, cornice perfetta di questa bellissima mattinata.