Dovrà scontare otto anni di carcere Carlo Peluso, il 44enne ritenuto responsabile delle rapina a mano armato messa a segno il 4 settembre dello scorso anno nella gelateria Treccioni a Latina. Con lui c’era Paolo Coppola che però ha seguito un iter processuale diverso rispetto a quello del complice.
La sentenza è arrivata al termine della camera di consiglio del terzo collegio penale, nella quale sono stati ripercorsi tutti i momenti della rapina. Secondo la ricostruzione degli investigatori, i due sono arrivati intorno a mezzanotte (orario di chiusura) nell’esercizio commerciale di viale Nervi, una volta scesi uno aveva puntato una pistola contro una dipendente che era all’esterno del locale mentre il secondo aveva costretto l’altra a sdraiarsi a terra svuotando così il registratore di cassa con all’interno circa 2000 euro prima di darsi alla fuga.
Una fuga ripresa dall’impianto di videosorveglianza della zona e grazie al quale gli agenti sono riusciti ad individuare i due rapinatori. Le indagini erano partite proprio dallo scooter utilizzato per la fuga e ritrovato poche ore dopo a poca distanza dall’abitazione di Paolo Coppola. Gli investigatori poco dopo sono entrati nell’appartamento dell’uomo trovando i due con i caschi integrali e gli indumenti corrispondenti a quelli utilizzati per la rapina.