E’ stato nominato da una settimana il commissario dell’Ordine degli avvocati di Latina, Giacomo Mignano e ora pensa a come far quadrare i conti. Mignano si è definito un “traghettatore”, che porterà l’Ordine verso le nuove elezioni, dopo le dimissioni in massa dei consiglieri per la diatriba con il presidente del tribunale Caterina Chiaravalloti.
Il suo primo obiettivo, ha detto oggi, è quello di far quadrare il bilancio, che è in rosso a causa degli avvocati che gradualmente sono passati al foro di Cassino. “Tanti spostamenti ci sono stati anche quest’anno – ha spiegato Mignano – dal 2013 sono forse 400 o 500 avvocati in meno e questo significa minori entrate”.
“Non voglio assolutamente aumentare la quota degli iscritti – ha specificato – quindi saranno necessari dei tagli, in eventi e corsi di formazione. Offriamo un’ottima formazione a Latina, ma saremo costretti a ridurre gli incontri”.
Le elezioni potrebbero essere fissate dopo febbraio, ma l’attesa è per il pronunciamento del Consiglio nazionale forense sul ricorso presentato dalla lista che aveva perso la scorsa tornata elettorale. “Speriamo che il Cnf – si augura – dia indicazioni precise, per non ritrovarci poi tra un anno nella stessa situazione. Cerchiamo di capire quindi chi sarà o meno ricandidabile”.