Constantin Badalau, il romeno trovato morto in via Moscarello a Cisterna, il 4 marzo 2019, è morto, secondo il medico legale Tommaso Cipriani, per un colpo da corpo contundente al volto.
Questo ha detto Cipriani ieri, nell’aula di Corte d’Assise del tribunale di Latina, ascoltato durante il processo per omicidio. Sul banco degli imputati siedono due suoi connazionali, Dan Puiu, 30 anni e Madalin Bogdan di 20.
Secondo gli investigatori lo avrebbero ucciso perché faceva rumore e non riuscivano a dormire. I tre dividevano lo stesso appartamento. Secondo la difesa invece, gli avvocati Angelo Palmieri e Cesare Gallinelli, l’uomo sarebbe morto in seguito ad una caduta.
Dalle indagini era emerso che i due avrebbero anche chiesto aiuto alle compagne per ripulire l’abitazione. Sono stato ascoltati anche altri testi, tra cui la compagna di Badalau, una persona che frequentava la casa e 2 ispettori di polizia intervenuti dopo i fatti.
I due imputati hanno assistito all’udienza collegati in video conferenza dal carcere nel quale sono detenuti. Il processo è stato quindi rinviato al prossimo 16 giugno per sentire altri testi ed eventualmente per la discussione.