L’Ater di Latina torna in possesso di tre alloggi abusivamente occupati e da tempo disabitati. L’operazione è avvenuta con il supporto delle forze dell’ordine, conformemente alla sottoscrizione con la Questura di Latina del “Protocollo d’intesa per la prevenzione ed il contrasto alle occupazioni abusive di alloggi di edilizia residenziale pubblica”. Gli appartamenti tornati nella disponibilità dell’Ater, che saranno riassegnanti ad aventi diritto, di cui due sono risultati completamente vuoti si trovano in via Emanuele Filiberto, via Corridoni e via Helsinky nel capoluogo pontino.
“Questa di oggi rappresenta una ulteriore tappa di attuazione operativa del Protocollo d’Intesa – afferma il Direttore Generale dell’Ater Paolo Ciampi –. Dopo l’emergenza delle occupazioni abusive, i nostri uffici, di concerto con la Questura ed in particolare con la Digos, si stanno concentrando sulle situazioni di conduzione illegale degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (recuperare unità abitative da chi ne dispone senza utilizzarle) che non sempre e non solo coincidono con le occupazioni senza titolo”.
A seguito di denuncia circostanziata dell’Azienda, il personale della Polizia di Stato ha poi proceduto a mettere in esecuzione un provvedimento di sequestro che ha interessato un appartamento sito in Latina, Largo Peri, precedentemente locato a canone calmierato a persona di recente deceduta. Tale alloggio era stato occupato abusivamente ed ora è rientrato nella disponibilità dell’Ente.
“Ringrazio ancora una volta il Questore di Latina – afferma il commissario straordinario dell’Ater Dario Roncon – per la concreta assistenza operativa dei suoi uffici che supportano e rendono efficace la nostra azione. Da oggi disponiamo di ulteriori quattro alloggi che andranno a beneficio degli aventi diritto per rispondere, almeno in parte, alla forte domanda abitativa del comune capoluogo”.