Un Pm pontino precursore del codice rosso. Se ne è andata all’età di 48 anni, ma indelebile è il segno lasciato a tutela delle donne vittime di violenza. Parliamo di Maria Eleonora Tortora, magistrato della Procura di Latina, scomparsa ad inizio 2018 a seguito di malattia. Sarà ricordata domani, 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, dal suo collega pontino Gregorio Capasso, procuratore capo presso il Tribunale di Tempio Pausania.
Capasso riprenderà, presso il liceo classico e linguistico “Antonio Gramsci” di Olbia, il discorso iniziato ad aprile scorso con la presentazione nella sede vescovile di Tempio del protocollo promosso dalla Procura a tutela delle donne e delle fasce deboli.
“Protocollo che avevamo predisposto a Latina già nel 2008 – spiega il procuratore – principalmente per i minori abusati e specificamente a tutela delle donne vittime di violenza nell’ambito del progetto ‘Arianna’ del 2009. Ovviamente nel piano organizzativo da me approvato qui a Tempio nel gennaio scorso ho costituito tra gli altri un pool di magistrati che si occupano di violenza di genere e fasce deboli composto da due sostituti donne e coordinato da me. Con il protocollo già operativo a Latina ed ora a Tempio/Olbia, noi abbiamo anticipato la normativa sul cosiddetto ‘codice rosso’ e ho l’orgoglio e la speranza che la nostra Procura di Tempio possa essere all’avanguardia nella lotta alla violenza di genere e in danno dei più deboli. Come lo era Latina, con me e Tortora ed altri in primo piano, nella tutela dei soggetti particolarmente vulnerabili sin dal 2008- 2009″.
Il dottor Capasso ricorda l’intitolazione a Tortora della stanza della Procura di Latina a per le audizioni dei minori. “Prevedeva audizione immediata vittime (in particolare minori ma anche delle vittime di gravi violenze domestiche) di abusi con l’intervento immediato del magistrato di turno e di un esperto psicologo per il quale avevo istituito un pool e turno di reperibilità. Monitoraggio e sensibilizzazione del fenomeno con l’ausilio degli enti territoriali e delle forze dell’ordine con i quali avevamo costituito un tavolo inter-istituzionale”.
Domani il procuratore Capasso sarà al convegno organizzato al liceo di Olbia, con la direzione scolastica, l’amministrazione comunale, l’Associazione Giulia Giornaliste e soprattutto gli studenti per una lezione, contro la violenza di genere, comunicazione e legalità… e un pensiero rivolto al Pm Tortora.