“Nino Benvenuti – Il mio esordio dall’Istria“, il libro autobiografico scritto dal campione con il giornalista e scrittore Mauro Grimaldi, sarà presentato, domani 21 febbraio alle 10.30, agli studenti del liceo “Leonardo da Vinci” di Terracina.
Nel libro la storia del pugile, simbolo dello sport italiano, s’innesta nel dramma delle foibe e degli esuli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia.
Con la postfazione di Emanuele Merlino, il volume edito da Ferrogallico, è arricchito dalle illustrazioni di Giuseppe Botte.
Insieme a Mauro Grimaldi sarà presente l’europarlamentare Nicola Procaccini; l’incontro sarà moderato dal giornalista Fabio Benvenuti.
L’autobiografia a fumetti di Nino Benvenuti, uno dei più grandi pugili italiani, è il racconto di un ragazzo e del suo sogno, ma, anche, di un dramma… Il dramma degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia costretti all’esodo, dopo la Seconda guerra mondiale, per sfuggire alle terribili violenze, agli omicidi, agli infoibamenti scatenati dalle truppe comuniste jugoslave di Tito. Nino Benvenuti, istriano, è il simbolo del riscatto: la sua indimenticabile conquista della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Roma 1960 rappresenta una vittoria per sé e per la sua gente. “Ci sono storie che non si possono dimenticare. La mia è una di quelle. Di un popolo intero. Cacciato, umiliato, calpestato, strappato dalla propria terra senza che nessuno, dico nessuno, abbia alzato un dito per difenderlo. Di un popolo dimenticato, la cui storia è stata oscurata per anni, cancellata dai libri di storia, negata. A chi per oltre mezzo secolo ha negato le migliaia di morti, le violenze, le foibe. A chi, ancora oggi, nega. Io non ho mai dimenticato. Chi sono, da dove vengo, le mie origini. Mi chiamo Nino, Nino Benvenuti. Questa è la mia storia”.