Quale futuro per la diportistica di Latina? Il quesito è di Nicola Calandrini, consigliere di Fratelli d’Italia, ed è rivolto al sindaco Damiano Coletta e all’assessore al ramo in un’interrogazione depositata oggi per essere calendarizzata al prossimo question time utile. Lo scopo dell’iniziativa è quello di agevolare la nautica da diporto, individuando spazi presso la Marina di Latina.
Il consigliere Calandrini sottolinea come la Latina, in quanto città di mare, conta numerosissimi appassionati di nautica da diporto e come sia indispensabile, per loro, avere spazi, parcheggi ampi e brevi distanze dal punto d’ingresso in acqua con strutture per facilitare lo scarrellamento, il il varo e l’alaggio delle imbarcazioni.
“La Marina di Latina, purtroppo, non dispone di spazi adeguati a tali attività – afferma Calandrini – e quei numerosissimi latinensi appassionati di nautica da diporto, per coltivare questa passione sono costretti ad arrangiarsi in qualche maniera, quando non sono costretti a recarsi nei limitrofi comuni di San Felice, Nettuno o Anzio per poter mettere, a pagamento, la loro barca in mare”.
“Va detto – commenta Calandrini – che una struttura sulla nostra Marina che venisse incontro a tali impellenti e pressanti esigenze, avrebbe altresì il valore aggiunto di creare posti di lavoro, dare una mano all’economia locale con l’afflusso di utenti anche dai comuni limitrofi ed imprimere una inversione di tendenza al circolo vizioso in cui sta versando la Marina di Latina e la balneazione sul nostro litorale. Per queste ragioni, attraverso il question time, ho chiesto al sindaco Coletta ed all’assessore competente, cosa intenda fare l’Amministrazione Comunale di Latina per venire incontro a queste esigenze, che diventano sempre più pressanti per gli appassionati della nautica di diporto e per quanti amano il mare.”