Nelle scuole dell’infanzia Guido D’Arezzo e I Maggio, i piccoli studenti hanno espresso il loro voto per il Premio Nati per Leggere, infilando la scheda nell’urna trasparente come fosse una porta magica. Dopo tre mesi di letture condivise, il momento della scelta ha trasformato l’ascolto in partecipazione attiva.
Il percorso proseguirà nei prossimi giorni coinvolgendo altre scuole, con l’urna disponibile anche in biblioteca, dalle 16 alle 18, per garantire a tutti il diritto di voto.
A coordinare l’iniziativa è la Biblioteca Comunale Adriana Marsella, da sempre impegnata nella promozione della lettura.
«Educare alla lettura significa educare alla libertà – sottolinea l’Assessore alla Cultura Maria Innamorato – e oggi abbiamo assistito a un bellissimo esempio di democrazia a misura di bambino».
«Questo progetto dimostra che la scuola dell’infanzia non è solo cura e gioco – aggiunge l’Assessore alla Scuola Stefania Krilic – ma un tempo educativo fondante».
In attesa dei risultati nazionali, che saranno annunciati a maggio al Salone del Libro di Torino, Cisterna celebra già una vittoria: ogni bambino ha scoperto il potere della lettura.