Due giorni fa, tre distinti gruppi di carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) hanno effettuato controlli presso altrettanti settori dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Queste operazioni di controllo, al momento, non hanno portato a nessun provvedimento formale, ma riflettono l’attenzione dei militari dell’Arma sulla struttura ospedaliera pontina, e non solo – come riporta il Messaggero – I membri del maggiore Felice Egidio, comandante del NAS di Latina e Frosinone, hanno prima ispezionato il reparto di urologia per valutare le condizioni dei locali e la stabilità strutturale dell’intero ospedale. Successivamente, hanno esaminato le cucine per individuare eventuali problemi strutturali e igienici. Infine, hanno focalizzato l’attenzione sul pronto soccorso, dove hanno riscontrato sovraffollamento, prolungata permanenza dei pazienti e la presenza di medici a contratto. Al momento, non sono stati presi provvedimenti particolari da parte dei carabinieri, come confermato dal direttore sanitario dell’ospedale, Sergio Parrocchia, che ha definito queste operazioni come una semplice attività di routine, condivisa con la direzione dell’ospedale. Questi controlli si estenderanno anche ad altri ospedali della provincia di Latina e Frosinone, che sono stati messi sotto osservazione dal NAS.