Riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota dell’ex sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo dedicata alla memoria di Daniele Nardi, alpinista setino disperso insieme a Tom Ballard il 24 febbraio scorso sul Nanga Parbat ed entrambi dichiarati morti ieri.
Voglio unirmi al dolore della famiglia Nardi e dell’intera comunità di Sezze e della provincia pontina per la scomparsa di Daniele Nardi e del suo compagno di spedizione Tom Ballard. Ricordo ancora l’entusiasmo e la determinazione di Daniele quando nel 2005 varò la Missione Latina, con l’obiettivo di portare la bandiera della città capoluogo di provincia sulle cime più alte del mondo.
Era il 9 maggio del 2005 quando incontrai Daniele nell’aula consigliare del comune di Latina per consegnargli il vessillo della nostra città e quello Tricolore. Daniele si apprestava a partire prima per due delle più alte cime del mondo, la Xixa Bangma 8.014 metri e la Cho Oyu 8.201 metri, poi sarebbe stata la volta delle Ande per scalare la cima dell’Aconcagua, la vetta più alta del continente americano, e, infine, la sua terza missione che lo avrebbe portato dalla Semprevisa alla Himalaya, sulla cima del K2 a quota 8611 metri.
Daniele era giovane ed entusiasta e dalle sue parole trasparivano già allora la passione e l’amore per la montagna e per la sua terra. Tutti noi oggi rendiamo omaggio alle sue imprese e alle sue missioni che hanno portato lustro e onore alla nostra terra. Gli rendiamo omaggio anche per il grande onore che in quegli anni volle riservare alla nostra città portandone il nome e la bandiera sulle cime più alte del mondo.
Il mio pensiero e le mie condoglianze vanno dunque alle famiglie di Daniele e Tom, ai loro cari e ai loro amici.
La famiglia Nardi in questi giorni ci ha ricordato che Daniele era: «un marito, un padre, un figlio, un fratello e un amico perso per un ideale che, fin dall’inizio, era stato accettato, rispettato e condiviso».
Grazie a loro abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare un eroe moderno che con le sue imprese ha regalato emozioni e lustro ad un’intera provincia e ad un intero Paese.
Daniele è scomparso inseguendo un sogno che resterà sempre vivo in tutti noi, così come vivi resteranno il suo ricordo e l’eco delle sue gesta.
Vincenzo Zaccheo