“Vi ammazzo e vi sotterro a tutti e due”. Erano arrivate a tanto le minacce rivolte ai genitori da parte di un 40enne di Terracina, senza lavoro e con la pretesa di una vita confortevole: sempre pronto a chiedere i soldi anche per l’assunzione di alcol e sostanze stupefacenti. Ora per lui è scattato il divieto di avvicinamento a meno di 200 metri dalla casa familiare e di comunicazioni con qualsiasi mezzo alle parti offese.
Il provvedimento del Gip Pierpaolo Bortone è scaturito dall’attività investigativa del commissariato di Polizia di Terracina. In particolare, la Squadra Anticrimine ha accertato una serie infinita di atti persecutori nei confronti dei genitori dei genitori, vittime di minacce e raptus crescenti. Urla, grida e danneggiamenti all’abitazione hanno portato spesso la Polizia all’indirizzo della famiglia di Terracina.
Il 40enne, nell’ultimo periodo, avrebbe perso completamente il controllo. “Vi spacco la testa, vi ammazzo, vi sotterro a tutti e due” e ancora “vi do fuoco, vi brucio vivi”. queste alcune delle gravi minacce proferite nei confronti dei genitori colpevoli di non assecondare le richieste del figlio o semplicemente in quanto utilizzati come valvola di sfogo.
Recentemente, all’apice di una delle sue innumerevoli aggressioni, l’uomo si è armato di un grosso martello con il quale ha dapprima minacciato i genitori e poi è sceso in strada creano panico tra i presenti.
Il provvedimento del Gip, notificato ieri all’interessato, è stato richiesto dal Pm Marco Giancristoforo sulla base delle ultime informative del commissariato di Polizia di Terracina.