Decine di pesci morti, anche di taglia media, per lo più cefali e spigole disseminati per circa un paio di chilometri lungo la spiaggia a Latina, nel tratto compreso tra Capo Portiere e Rio Martino.
Trascinati dalle correnti, i pesci sono arrivati sul bagnasciuga, attirando l’attenzione dei bagnanti colti di sorpresa dallo scenario inquietante, aggravato dagli uccelli, gabbiani e gazze in particolare, che non si sono fatti scappare l’occasione per accaparrarsi le facili prede.
E’ il possibile effetto del maltempo, come oltre due anni fa quando molti cefali del canale Colmata vennero risucchiati dall’idrovora di Capo Portiere e quindi tritati dagli ingranaggi o sballottolati contro le pareti delle pompe e risputati a mare? Oppure sono morti per altre cause e questo creerebbe allarme ambientale, ponendo la necessità di analisi specifiche?
Il dato certo al momento è che la moria dei pesci e l’accaparramento dei resti da parte degli uccelli costituiscono un brutto biglietto da visita nella fase iniziale della stagione balneare, vista la vicinanza a diversi stabilimenti.