Si è tenuta a Cisterna, indetta dal primo cittadino Valentino Mantini, una seduta di Consiglio comunale aperto ai sindaci, eurodeputati, istituzioni regionali e organizzazioni, interessati dalla moria del kiwi, con un solo punto: ordine del giorno a sostegno delle imprese agricole danneggiate dal fenomeno della moria del Kiwi e richiesta di dichiarazione dello stato di calamità naturale.
Oltre ai consiglieri, assessori e al sindaco di Cisterna, hanno preso la parola rappresentando il problema e sostenendo i coltivatori colpiti, la sindaca di Latina Matilde Celentano, il sindaco di Cori Mauro De Lillis, la sindaca di Sermoneta Giuseppina Giovannoli, il sindaco di Sezze Lidano Lucidi, la sindaca di Priverno Anna Maria Bilancia, il sindaco di Pontinia Eligio Tombolillo, il vice sindaco di Sabaudia Giovanni Secci intervenuto per il sindaco Alberto Mosca, il presidente del Consiglio comunale di Lariano Natalino Ascenzi intervenuto per il sindaco Francesco Montecuollo, l’assessore all’Agricoltura del Comune di Lanuvio Simone Santilli che ha mandato un intervento scritto in rappresentanza del sindaco Andrea Volpi.
Erano presenti i consiglieri regionali Salvatore La Penna, Enrico Tiero e Angelo Tripodi, mentre Vittorio Sambucci è intervenuto per l’assessore regionale all’Agricoltura Giancarlo Righini.
Inoltre, sono stati letti gli interventi inviati dagli eurodeputati Matteo Adinolfi, Salvatore De Meo, Nicola Procaccini e del presidente della provincia Gerardo Stefanelli. Tutti gli interventi sono parte integrante dell’atto di deliberazione votato all’unanimità dei presenti.
«La seduta del Consiglio comunale aperto – ha dichiarato il sindaco Valentino Mantini – è servita per dare sostegno a un intero comparto agricolo, messo in ginocchio dalla moria dei kiwi, e per chiedere alla Regione Lazio la dichiarazione dello stato di calamità naturale. L’ampia adesione che abbiamo riscontrato va oltre gli steccati politici e ha impegnato tutti i rappresentanti istituzionali del territorio per un tema particolarmente sentito che rappresenta una vera e propria emergenza, per la nostra comunità e per le imprese agricole piegate da questo fenomeno che non accenna a fermarsi. Ringrazio tutti gli intervenuti, i sindaci dei vari comuni, i rappresentanti istituzionali regionali, gli interventi scritti inviati dagli eurodeputati e dal presidente della provincia, le associazioni di categoria, le organizzazioni di produttori, le aziende agricole, gli agricoltori e i produttori dei kiwi, per la loro presenza e soprattutto per essere andati “oltre” gli schieramenti politici e le divisioni partitiche nell’interesse esclusivo del nostro territorio».